Nuovo prestigioso riconoscimento per Stefano Marino, il dodicenne poeta, scrittore e disegnatore pachinese che da diversi anni si è già messo in evidenza e in concorsi a rilevanza nazionale. L'ultimo premio, in ordine di tempo, Stefano lo ha conseguito al concorso letterario internazionale "Giovanni Gronchi" che si svolge ogni anno a Pontedera. L'affermazione di Stefano Marino è inerente alla categoria "poesia" ed alla sezione "giovanissimi". Il 14 novembre scorso si è svolta a Pontedera la cerimonia di premiazione presieduta da Marco Papiani, presidente del circolo culturale "Identità" che promuove il premio. "Sono molto soddisfatto - afferma il giovanissimo artista di Pachino - per questo premio che arriva dopo quello dell'anno scorso, nello stesso concorso, anche se quello era il secondo". Per Stefano Marino è un momento di grande attivismo artistico.
La scorsa estate una sua personale di fotografia, dedicata ai sosia di personaggi famosi, ha avuto buoni riscontri, muovendo anche l'attenzione di organi di stampa e televisivi. Per la circostanza Ermanno Lombardo sottolineò in una presentazione l'impegno artistico di Stefano. "Il mondo dell'arte - ha scritto Lombardo - torna a parlare di Stefano Marino, del suo ascensionale cammino nell'arte fotografica..E' stupendo il modo con cui spia i volti, con cui fa affiorare l'intima espressione…Attraverso la sua straordinaria originalità scava il volto nel profondo dell'anima". Nei suoi racconti e nei suoi componenti poetici c'è sempre largo spazio al composito universo della fantascienza, in un'epoca in cui sognare ed immaginare è ormai quasi una realtà in via d'estinzione, presi come siamo dalla realtà stessa che supera persino l'immaginazione.
Non è facile trovare giovani giornalisti che dedicano il loro tempo di ricerca: alla valorizzazione di nuove e sempre candite presentazioni e recensioni di artisti,poeti,musicisti ed eventi locali. Lo stile, sobrio e preciso, che ammiro, in tutti i suoi articoli,me lo fanno molto apprezzare: fanno di questo giovane giornalista de "La Sicilia" una sicura e salda realtà giornalistica ed intellettuale del Promontorio.Altra persona che scrive qualche articolo sul Giornale di Sicilia è Sebastiano Diamante di cui ho avuto modo di ammirare la sua schiettezza e la sua liberalità e amicizia. Vi invito ad una più netta collaborazione anche se le testate, si sà: sono in netta competizione commerciale. Ma è la vita ed è normale: ma trovare punti di collaborazione da veri intellettuali, ne avete ambedue tutte le doti!
Scusate l'intromissione. Ma io la vedo così!
E quello che penso dico....E lo sapete!!!
p.s.
Il mio giornalista preferito, in ambito nazionale è: Francesco Merlo. Giornalista de "La Sicilia" da qualche tempo passato con "La Repubblica": un grande!
Una domanda vorrei rivolgere all'architetto dopo la lettura del suo commento e dopo un recente articolo (e relativi commenti su questo sito) pubblicato in prima pagina sulla Sicilia: ma questo giornalista allora fa parte o no della Portopalo migliore?
A) E' normale che i "segugi" riescono a leggere i commenti,sono cani evoluti. Più difficile che ne riescano a capire i significati. Evidentemente non conoscono Umberto Eco e la semiotica: ecco perchè fanno domande senza capo ne coda.....Ti consiglio di darti alla caccia del coniglio, almeno porti qualcosa a casa e ricambi al tuo padrone la spesa del pastone. Qui il campo è molto aspro e non ti conviene proseguire su questa strada: potresti prendere qualche brutta e dolorosa musata.
R)Argo, il cane arguto, mentre Ulisse rimane muto!!!
U)Faccende da cani....^.^ -_-
A) Un cordiale bau bau da Argo
p.s. Cast
Personaggi ed interpreti.
R) Regia
A) Argo
U) Ulisse
S) Segugio/i
Per webm/Jako: come vedi non c'è l'ho fatta:ma è stato Argo ad insistere. Fosse stato per me lo avrei lasciato senz'acqua!!^-^