Il ciliegino para il colpo di Olanda e Germania, ed è una buona notizia nel periodo in cui l'ortaggio pahinese subisce attacchi da chiunque e a qualsiasi titolo. L'intenzione dei due Paesi europei era quella di far scomparire una categoria dalla classificazione delle tipologie. Nel mirino non c'erano il costoluto, il tondo liscio o il grappolo. Il pomodoro di troppo - secondo tedeschi e olandesi - era il ciliegino. Per questo a Bruxelles si è riunito il gruppo di esperti per gli standard commerciali. Il verdetto non è definitivo ma incoraggiante, la questione infatti è stata congelata grazie all'intervento dei rappresentanti italiani, sostenuti anche da Francia e Spagna.
Una notizia che è stata accolta con soddisfazione da Confagricoltura, «ma occorre mantenere alta la guardia - si legge in un comunicato -, perché la battaglia è solo rinviata ai primi mesi del prossimo anno quando ci sarà un'altra riunione del gruppo di esperti, in cui i Paesi del nord Europa torneranno certamente alla carica». Confagricoltura ha una propria teoria sulla "guerra" che Germania e Olanda muovono nei confronti dell'ortaggio di Pachino. «Scopo di questi Paesi è quello di agevolare il proprio commercio, vendendo prodotti in confezioni in cui si possono trovare tutti i tipi di pomodoro, senza distinzione di varietà o di categoria. Germania e Olanda sono tra i maggiori commercianti di ortofrutta in Europa, nonostante producano poco o, in alcuni casi, niente».
Massimo Leotta
Fonte:
LaSicilia.it il 29-10-2006 - Categoria:
Economia