PACHINO - Conferenza stampa infuocata del gruppo misto che attacca a tutto spiano il sindaco Bonaiuto e la sua coalizione, definita da Patrizia Tossani «un'accozzaglia di minoranza, unita solo dalla spartizione di prebende e posti di potere». L'ex assessore ai lavori pubblici, Corrado Bufardeci: «In poco più di due anni abbiamo fatto tantissimo, gli atti parlano chiaro. Eppure ho dovuto lavorare con una continua richiesta di farmi da parte che arrivava da più ambiti». Sugli esiti dell'azzeramento, Bufardeci si scaglia contro Blundo e Giorgio Giliberto. «Come strateghi valgono poco. Il sindaco, prima dell'azzeramento aveva dieci consiglieri dalla sua parte, adesso ne ha nove», ha aggiunto l'ex assessore. Non sono mancati riferimenti polemici all'indirizzo di Pietro Scala. «Più volte - ha proseguito Corrado Bufardeci - Scala mi aveva palesato l'intenzione di voler uscire dalla maggioranza, oggi invece lo ritrovo con un numero maggiore di deleghe». Qualcuno chiede il perché delle defenestrazione di Mpa e Gruppo Misto.
A questo quesito risponde il consigliere Giuseppe Runza (Mpa). «La verità è che l'ex vicesindaco Pippo Di Martino voleva ridurre i costi per gli incarichi, soprattutto quelli non necessari, evitando il più possibile l'attesa dei dipendenti comunali prima di prendere lo stipendio mensile. Per questo motivo si è messo in rotta di collisione con la segretaria, difesa a spada tratta da Rinascita e da Gambuzza in particolare. Di Martino e Bufardeci davano fastidio in quanto baluardi di legalità. Bonaiuto - conclude Runza - è riuscito ad estromettere dalla sua coalizione il partito del deputato regionale Gennuso che ha portato risultati concreti a favore di Pachino». A rincarare la dose arrivano gli strali del consigliere comunale Patrizia Tossani. «Ci siamo assunti le nostre responsabilità quando siamo stati in maggioranza - ha esordito la Tossani - recependo le indicazioni del sindaco con lealtà politica. Siamo usciti dalla coalizione non volendo avere a che fare con una forza inaffidabile come Forza del Sud, a caccia solo di poltrone e potere». La sensazione, dopo la conferenza stampa di ieri, è nitida: si è aperta una fase di lotta politica senza esclusione di colpi, con il sindaco costretto a barcamenarsi con una coalizione che non ha la maggioranza numerica malgrado l'arrivo di Corrado Nastasi, lo stesso consigliere che l'estate scorsa tuonò per le troppe spese del sindaco e che adesso si ritrova dall'altra parte della barricata, avendo espresso l'assessore ai servizi sociali. Chi non vuole più sentir parlare del sindaco è invece Salvatore Gibilisco, passato all'opposizione. Con questa situazione, Bonaiuto avrà un percorso tutto in salita. «Vigileremo come e meglio di prima, - conclude Patrizia Tossani - non esitando a rivolgerci alle autorità competenti quando qualcosa non ci convincerà pienamente».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 27-10-2011 - Categoria:
Politica