La società che fa capo al lido balneare «Le Dune» in contrada Punto Rio, per il tramite del suo legale, Nuccio Leone, ha fatto il punto, nei giorni scorsi, sulla vicenda legale che vede coinvolto lo stabilimento alle prese con alcuni contenziosi, onde evitare che, sulla questione potessero generarsi fraintendimenti o equivoci. «Il lido Le Dune, -ha affermato l'avvocato Leone- non ha commesso alcun abuso ed è in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per operare in perfetta regola, avendo agito d'intesa con le autorità preposte ed ottenuto tutte le autorizzazioni del caso. Né è stata commessa alcuna pressione di organi politici volti ad accelerare questo o quel provvedimento.

È scorretto, -ha continuato il legale della società- affermare, come fanno i residenti, che per ottenere un provvedimento giudiziario siano dovuti passare 13 mesi, e per ottenerne un altro di segno opposto siano bastati solo tre giorni. Si tratta di provvedimenti assolutamente di tipo diverso e con richieste diverse. La società "Le Dune", operando in un fondo intercluso, dato che non c'è l'assenso volontario di alcuni residenti affinché si possa accedere all'attività da una strabella esistente, ha chiesto all'autorità giudiziaria un provvedimento urgente al fine di autorizzare l'accesso allo stabilimento scongiurandone così la chiusura. L'autorizzazione è stata concessa dietro versamento di una congrua cauzione».

Sa. Mar.