PORTOPALO - Il sindaco Michele Taccone replica ad Assopesca Portopalo sull'immediata riapertura del mercato ittico. «Il vertice di Assopesca - afferma Taccone - ignora un dato fondamentale: il mercato venne chiuso poiché due bandi comunali per l'affidamento dei posteggi andarono deserti. L'Amministrazione si trovò di fronte ad una scelta: mantenerlo aperto per un solo commissionario andando incontro ad uscite ben più elevate rispetto alle entrate, o chiuderlo. Scelta che, stante il disinteresse dei commissionari, alla fine ha fatto risparmiare dei fondi alle casse comunali e ci ha consentito anche di effettuare i lavori di adeguamento necessari». Il sindaco chiede perché, a suo tempo, Assopesca non rispose al bando pubblico. «Avrebbero potuto partecipare ma preferirono di no.
Adesso non possono omettere il particolare dei due bandi ignorati dagli addetti ai lavori. La proposta di gestione del mercato ittico che ci arrivò dall'associazione pescatori, - aggiunge Taccone - era ridicola: volevano il mercato per 15 mila euro annui. Improponibile».
Per l'affidamento, il Comune intende coinvolgere tutte le realtà della marineria locale. «Assopesca - dice Taccone - ne rappresenta una parte, con una quindicina di armatori al massimo. Convocheremo un incontro in cui inviteremo sia Assopesca, sia produttori, commercianti e altri operatori del settore per cercare di trovare una soluzione nell'interesse di tutta la marineria». Per il dragaggio e altre problematiche portuali, il sindaco aggiunge: «L'Amministrazione ha espletato quanto di sua competenza nell'ambito dell'iter di realizzazione del porto. Un risultato senza precedenti - conclude Taccone - che si deve a chi, con grandissimo impegno, ha seguito questo iter dal 1999 in poi. Non dipende più dai noi ma dalla Regione che dovrà svincolare le concessioni di Port One. Ricordo, infine, quanto abbiamo fatto per la pulizia, a fronte di gesti di inciviltà di alcuni ignoti che hanno insozzato il porto con l'olio esausto».
Fonte:
LaSicilia.it il 31-01-2013 - Categoria:
Politica