PACHINO - Prende corpo a Pachino un nuovo movimento civico che già nel recente passato aveva fatto capolino in città e che nei giorni scorsi ha intensificato la propria attività politica ed organizzativa. Si tratta del Movimento cristiano cittadino la cui guida è stata assunta all'unanimità dei presenti dal prof. Rosario Corindia, già esponente politico della Dc pachinese e che oggi si riaffaccia alla politica locale alla guida del nuovo organismo. Si tratta, come ha spiegato Aldo Russo, uno dei fondatori del movimento, di un osservatorio politico che nasce in tempi non sospetti, lontano da appuntamenti elettorali e che si propone come obiettivo quello del ritorno al dialogo ed al dibattito politico in un ambiente dove la dialettica viene sempre più scemando”. Il nuovo organismo ha una visione centrista ma con il timone rivolto a destra anche se non si preclude a priori la possibilità del dialogo con il centrosinistra. Tra gli aderenti sono diversi i nomi noti che nella scorsa competizione elettorale per le amministrative hanno fatto parte di alcune liste politiche e che oggi vogliono rituffarsi nella mischia.

Il movimento dunque è aperto al dialogo ma non ha legami con alcun partito ufficiale dell'arco costituzionale, anzi nasce proprio come indipendenza per evitare di sottostare ad eventuali diktat da parte di dirigenti e deputati di caratura nazionale o regionale. Il coordinatore Rosario Corindia nel suo discorso di investitura ha criticato aspramente quella che ha definito la “degenerazione politica” che si sta verificando a Pachino con gli amministratori strettamente legati non già ad un partito di riferimento e ad una ideologia ma al singolo consigliere personale per cui l'amministrazione della città non è più funzionale al servizio per la collettività ma a singoli esponenti che non rispondono ad un gruppo organizzato. Il Movimento cristiano cittadino non ha ancora eletto un direttivo ritenendo prioritaria non tanto l'organizzazione interna quanto il ritorno al dibattito interno e l'osservazione dell'azione politica finalizzata alla critica ed all'aspetto propositivo.

Salvatore Marziano