PACHINO - Il gruppo consiliare dell'Mpa con una nota diffusa ieri ribadisce e conferma la propria opposizione all'attuale amministrazione Campisi, definendo assolutamente prive di fondamento le ipotesi e le indiscrezioni diffusosi nei giorni scorsi di un «occulto alloggio esterno all'amministrazione». I consiglieri dunque rispondono così al deputato regionale Pippo Gennuso che aveva rilasciato dichiarazioni molto pesanti in particolar modo su quei componenti del suo stesso Partito (Borgh e Di Pietro) che nell'ultima seduta consiliare avevano votato la proposta dell'amministrazione comunale sulla sistemazione delle bancarelle nella frazione di Marzamemi, permettendo alla compagine amministrativa di vedersi approvato il punto. Secondo il gruppo consiliare autonomista la posizione di netta opposizione al sindaco Campisi non è in discussione, e la prova sta nel fatto che più volte l'intero gruppo politico ha firmato la mozione di sfiducia ai danni del primo cittadino. Dunque nessuna stampella e nessun appoggio. Tuttavia l'opposizione dell'Mpa in consiglio non sarà cieca. «Riteniamo, -hanno scritto i componenti del gruppo consiliare dell'Mpa- che provvedimenti tesi a risolvere piccole o grandi problematiche cittadine non possono essere bocciate a prescindere, solamente perché avanzate da gruppi a noi opposti, bensì tali proposte devono essere necessariamente valutate in senso risolutivo».
I consiglieri autonomisti, definendosi in linea con l'azione politica del presidente della Regione Raffaele Lombardo, ritengono necessario un impegno massimo per contribuire allo sviluppo socio-economico della città che vive un periodo di grande dissesto economico. Da qui la decisione in consiglio di votare a favore della regolamentazione delle aree mercatali per il periodo estivo. «Riteniamo che il nostro voto favorevole allo spostamento delle aree mercatali vada in questa direzione, -hanno scritto i componenti del gruppo consiliare- e cioè quello di trovare la soluzione ad un problema nell'interesse della città, e per questo hanno deciso di votare secondo coscienza». Annunciata inoltre la costituzione di un nuovo gruppo dirigente del partito autonomista «in grado, con il supporto dei quadri dirigenti provinciali e regionali, di poter fare fronte ai gravi problemi della città e dei cittadini». Nessuna polemica dunque con Gennuso che nei giorni scorsi non era stato certamente «morbido» nei confronti del gruppo Mpa di Pachino.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 09-08-2008 - Categoria:
Cronaca