PACHINO - Nessuna marcia indietro da parte dei componenti di maggioranza di Sdi, Rinascita, Ds e Margherita dopo la richiesta di azzeramento proveniente dalla frangia dei fedelissimi del primo cittadino (frangia costituita dai consiglieri Paola Costa, Salvatore Campisi e Massimo Agricola, dall'assessore Casto e dai referenti politici Peppe Giliberto e Antonino Augugliaro). Gli esponenti di Sdi, Margherita, Rinascita e Ds hanno deciso di confermare le richieste di concertazione e collegialità nell'azione politico-amministrativa. Una richiesta che è stata bollata senza mezzi termini dai consiglieri vicini a Campisi, come un tentativo di “ricatto politico” ed un modo per privare il primo cittadino delle prerogative che la legge gli assegna per imprimere le proprie direttive nell'azione amministrativa. Si prospetta dunque un vero e proprio muro contro muro che si consuma sulla richiesta avanzata dal portavoce della Margherita e condivisa anche da Rinascita e Sdi di azzerare gli incarichi dati dall'avvio di amministrazione alla data odierna.

Sembra dunque che lo scivolone dell'amministrazione Campisi sia dovuto alle nomine in alcuni settori della macchina comunale che, secondo quanto si legge nel documento sottoscritto dalla maggioranza che si è rivoltata al primo cittadino, “sono punti deboli e di sofferenza anche nei confronti dell'opinione pubblica e degli elettori”. Si attende ora la presa di posizione del sindaco e le decisioni che scaturiranno dalla riunione indetta dallo stesso primo cittadino con le segreterie politiche di maggioranza. La situazione appare piuttosto tesa e non si escludono neppure azioni di forza quali ad esempio la sottoscrizione di una mozione di sfiducia. Intanto lunedì prossimo è stato convocato il consiglio comunale dove all'odg è prevista anche la discussione della crisi politica in aula.

Sa.Mar.