PACHINO - Il segretario della sezione pachinese dei Ds Salvatore Borgh, da qualche settimana neo amministratore del comune di Pachino, si presenterà come dimissionario al prossimo congresso della quercia pachinese, e già da qualche giorno le sorti della sezione del partito sono state affidate ad una reggenza costituita da Gianni Scala, Tommaso Malandrino e Francesco Acquaviva che affiancheranno lo stesso Borgh nell'affrontare il dibattito politico in corso. L'ingresso dei Ds in giunta ha rappresentato un punto di svolta nella strategia politica del maggiore partito del centrosinistra, strategia rivelatasi poco opportuna dato che non fu appoggiata la coalizione che individuò nell'attuale sindaco Giuseppe Campisi, il candidato ideale per affrontare la competizione elettorale.
Le prime avvisaglie però di uno spirito collaborativo con l'amministrazione Campisi e di governo si erano già avute con l'elezione, in seno al civico consesso, dell'esponente diessino Roberto Bruno alla carica di vicepresidente del consiglio. Un percorso, quello compiuto dai Ds locali, che si è completato con la nomina del segretario sezionale Borgh ad assessore del comune di Pachino. “Con l'ingresso dei DS nella giunta municipale, -ha affermato Borgh- si è voluto rappresentare l'impegno politico della sezione al fine di contribuire concretamente alla realizzazione di un progetto politico e riformista”. “Le vicende politiche ed amministrative degli ultimi tre mesi,- ha concluso Salvatore Borgh- impongono sicuramente un'attenzione e un impegno che diviene difficile conciliare con la responsabilità di governo della città”. Da qui la decisione di farsi affiancare da un coordinamento per la preparazione del dibattito congressuale.
Sa.Mar.
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LaSicilia.it il 23-01-2007 - Categoria:
Politica