Il Pachino dice addio ai play off e lo fa nel modo più beffardo e assolutamente extra-sportivo: la disciplinare infatti ha dato ragione al Pozzallo assegnandogli i tre punti della gara (che i pozzallesi avevano perso sul campo domenica scorsa) contro lo Junior Vittoria, reo di aver schierato un giocatore non in regola con il tesseramento. Il presidente del Pachino, Carmelo Cristauro, non ci sta. «E' così che il calcio perde credibilità - afferma Cristauro - perché non è possibile che i play off ci vengano tolti in questo modo antisportivo. Il Pozzallo quest'anno non è al primo reclamo e lo Junior è alla seconda situazione analoga». Il massimo dirigente pachinese poi aggiunge. «E' piuttosto strano che domenica, già dopo il fischio finale, i dirigenti pozzallesi preannunciavano ricorso. Questo mi puzza di bruciato. Può darsi che mi sbagli ma mi auguro che qualcuno della federazione avvii un'indagine. La credibilità del calcio a questi livelli rischia di perdersi in modo definitivo proprio per situazioni come questa.

Non possiamo accettare, noi che i play off li abbiamo raggiunti sul campo, di essere esclusi in questo modo e per situazioni che nella migliore delle ipotesi non sono chiare. Sono demoralizzato come dirigente e soprattutto come sportivo». Cristauro va giù duro anche contro lo Junior Vittoria: «Come si può fare giocare uno non a posto con il tesseramento nella partita decisiva per la salvezza? - si chiede il massimo dirigente pachinese - spero che non se la cavino con una multa. Andrebbero radiati perché, si mina la credibilità del calcio».

S. T.