PACHINO - Dopo la battuta d'arresto contro la Xiridia, il Pachino ritorna "super" e batte il Floridia, per 2 a 0, una delle dirette concorrenti per la vittoria finale. "Abbiamo iniziato l'incontro un pò contratti - dichiara l'allenatore Giovanni Azzarelli - e con un certo nervosismo, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi per come sono usciti, dando tutto in campo". Un Pachino che, come al solito, parte deconcentrato e con un'inedita coppia d'attacco formata da Nucelli e Caruso e Sebastiano Malandrino schierato dal primo minuto sulla destra che alla fine si è rivelato una vera e propria spina sul fianco della difesa avversaria. "Volevo sfruttare le fasce e allargare la fonte del gioco - ammette Azzarelli - per questo ho spostato Nucelli, permettendo, nello stesso tempo, a Gulino di poter rifiatare. Andiamo avanti con la consapevolezza che l'impegno non deve mai mancare quando si scende in campo". Nella ripresa è tutta un'altra storia, in tre minuti, andando in rete con Tonino Maucieri al 57', direttamente su calcio piazzato, e con Giorgio Caruso al 60', che chiude uno scambio con Gulino scaraventando in rete il suo quattordicesimo gol stagionale in dodici partite. "Sono felice di essere tornato a far gol - ha detto il bomber Caruso - queste vittorie ci fanno capire che l'unica cosa che può rallentare la corsa del Pachino è solo un nostro calo psicofisico, come sabato scorso contro la Xiridia". Ha fatto il suo debutto, tra le fila azzurre, il quindicenne centrocampista Salvatore Giannone. "Ho provato una forte emozione - commenta il suo ingresso in campo Giannone - spero di continuare a fare bene e riuscire a guadagnarmi un posto in squadra".