PACHINO - Prendendo spunto da un celebre film per il Pachino è arrivata la «fuga per la vittoria» nel girone E di seconda categoria. Il successo interno contro il Carlentini ed il contemporaneo pareggio in trasferta della Canicattinese (1-1 sul campo dell'Hellenika) ha consentito alla squadra di Carlo Bartolo di allungare il passo portando a tre i punti di vantaggio sulla seconda. Alla fine del campionato mancano nove giornate ma a questo punto l'impressione è che solo il Pachino può gettare al vento la promozione diretta in prima categoria. Impressionante il ritmo di marcia della squadra pachinese che ha vinto tredici volte su diciassette. Non fosse stato per la falsa partenza iniziale forse la lotta per il primato sarebbe già chiusa. L'allenatore ha trovato l'assetto definitivo ed ottimale, grazie ad innesti che hanno indiscutibilmente innalzato il livello tecnico della squadra. A cominciare dall'estremo difensore Fortunato (per lui anche un'esperienza al Licata quando la squadra gialloblù si trovava in serie B), portiere esperto e di grandi qualità tecniche capace di dare sicurezza a tutto il reparto arretrato che ha in Argante un centrale che raramente sbaglia partita.

Ma sarebbe ingeneroso non sottolineare le buone prestazioni di gente come Cavarra e Porzio oltre ai soliti Infanti, Franzò, Calvo e Campisi. L'attaccante portopalese, beniamino delle tifose locali, ha segnato domenica scorsa la doppietta decisiva. Possente da un punto di vista fisico e dotato di buone qualità tecniche, Campisi sa essere prezioso anche in fase di suggerimento dell'ultimo passaggio. E' lui per il momento il giocatore simbolo di una squadra vincente sostenuta dal grande entusiasmo dei tifosi. E domani è in programma l'impegno esterno contro l'Atletico Ispica.