Il Palio del mare si veste di rosa

PORTOPALO - Le chiamano le «Donne del Palio» e sono coloro che hanno garantito la presenza femminile nell'appuntamento marinaro portopalese. Un equipaggio del gentil sesso che non teme di confrontarsi anche con imbarcazioni maschili, vista soprattutto la carenza di avversarie. Antonietta Chiaramida (capitano), Isabella Giardina, Renata Dugo, Giuseppina Grinato e Deborah Pinna: sono loro le vogatrici del quintetto femminile di una corsa che ogni anno, in estate, richiama migliaia di spettatori a Portopalo. «Siamo liete di essere coloro che mantengono questa peculiarità - afferma Isabella Giardina - poichè il palio del mare è per noi portopalesi un appuntamento da rinnovare di anno in anno e che, vista l'affulenza di spettatori, merita di proseguire con semppre maggior vigore». Antonietta Chiaramida ha condotto l'equipaggio nella gara, fuori concorso, contro una squadra maschile. «Purtroppo siamo state battute il 14 agosto - dichiara il capitano della Trinacria - ma abbiamo tenuto testa fino alla fine e non abbiamo certo sfigurato». Quest'anno c'è stata la sfida mancata contro un equipaggio di donne che sarebbe dovuto arrivare da Marzamemi.

La gara è saltata all'ultimo momento. Ma qual è la molla utile a rinverdire questa tradizione? «Il palio è sempre stata una competizione prettamente maschile - aggiunge Isabella Giardina - ma da qualche anno a questa parte, da quando ci si è impegnati per il rilancio di questa corsa marinara, c'è stato spazio anche per le donne. E' ovvio che non è facile poter gareggiare ma siamo convinte che Portopalo possa esprimere almeno un altro equipaggio, così nell'estate dell'anno prossimo ci potrà essere una sfida tutta portopalese e tutta al femminile». A fine agosto intanto è tempo di bilanci per gli organizzatori. «Quella di quest'anno - affermano i responsabili della Pro Loco di Portopalo - è stata un'edizione che ha confermato i buoni risultati degli scorsi anni. Non vogliamo insegnare alcunché a nessuno ma diciamo soltanto che la corsa marinara, dedicata a San Gaetano, ha una tradizione lunga e consolidata e premiata ogni anno dal largo seguito di pubblico».

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 31-08-2004 - Categoria: Cultura e spettacolo

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