Il pane offerto agli ammalati in occasione della festa di S. Giuseppe
PACHINO - Sono arrivati quasi alla fine anche per quest'anno i festeggiamenti in onore di San Giuseppe che ogni anno richiamano centinaia di fedeli che partecipano alle manifestazioni religiose con fede e devozione. Svariate sono stati gli eventi, religiosi, folcloristici e sportivi, organizzati dal parroco, padre Sessa, coadiuvato dal consiglio parrocchiale e dai tanti volontari che prestano il loro servizio presso la parrocchia. La giornata più importante e allo stesso tempo più sentita dai fedeli è stata, comunque, domenica scorsa, con lo sparo dei fuochi e il suono festoso delle campane già nelle prime ore del mattino, la Santa Messa animata dai ragazzi e dai giovani della parrocchia e la benedizione, nel primo pomeriggio, del pane offerto agli ammalati e ai credenti, preludio alla solenne processione con in testa il simulacro del Santo che ha fatto il giro del paese seguito da centinaia di fedeli. Prima della processione i tanti devoti accorsi all'evento hanno assistito alla Messa celebrata da padre Sessa e da Don Maurizio Novello i quali hanno ricordato a più riprese la figura di "Giuseppe" uomo probo che ha accettato su di sé il disegno di "Cristo" il quale lo ha chiamato ad essere suo servo. Un esempio quindi da seguire e da imitare in una società come quella attuale basata sul consumismo dove ognuno ha cura soltanto dei propri interessi.
Alla fine della cerimonia religiosa, inoltre,sono stati messi all'asta i doni dei credenti il cui ricavato andrà in beneficenza per il sostentamento delle suore "Adoratrici" che prestano servizio nella parrocchia gemellata di Maboya nel Congo. "Ascoltare più intensamente la Parola di Dio", "celebrare più intensamente l'Eucaristia" e "vivere una carità che sia effettivamente riflesso di una reale conversione" sono stati, così, i motivi principali su cui si sono basati i festeggiamenti, sulla base del messaggio rivolto ai fedeli dal vescovo per la Quaresima del 2005. I festeggiamenti termineranno sabato prossimo 19 marzo con la partecipazione dei fedeli alla "Concelebrazione Eucaristica" a Noto.
SALVATORE MONCADA
Fonte: LaSicilia.it il 16-03-2005 - Categoria: Cronaca