PACHINO - Il clima natalizio non spegne i contrasti politici tra maggioranza e opposizione. Sul tavolo del dibattito rimangono la nomina di Sebastiano Mandalà a presidente del Consorzio universitario mediterraneo orientale, e il passaggio in maggioranza dei consiglieri Santo Lupo e Massimo Agricola. A bacchettare le scelte fatte sono stati gli esponenti del Partito democratico che si sono detti «arrabbiati e sbalorditi» per i nuovi assestamenti della compagine di governo. «Siamo arrabbiati - hanno affermato i dirigenti del Pd locale - perché vediamo come sia facile, per alcuni, passare dall'essere feroci oppositori del sindaco al diventarne i primi sostenitori. Siamo sbalorditi perché credevamo che costoro avessero, oltre che più rispetto dell'opinione pubblica cittadina, anche più rispetto di se stessi». I responsabili del principale partito di opposizione ritengono che quanto sta accadendo sia degradante e umiliante, per tutti quelli che si occupano di politica, di amministrazione e di interesse per il bene comune. «Ci sentiamo umiliati nel vedere come consiglieri ed esponenti politici abbiano dato un definitivo calcione alla propria dignità, non solo politica, ma anche personale.

Dopo avere detto peste e corna del sindaco e dei suoi sodali, si accetta di rientrare, a orecchie basse, soltanto per posti di sottogoverno remunerati, senza alcuna considerazione di carattere politico o amministrativo, trasmettendo alla città il messaggio che ciò che conta è soltanto un misero interesse personale». Il Partito democratico rincara la dose ritenendo misero e squallido il meccanismo innestatosi. «Si contribuisce ad aumentare il degrado umano e politico di una città diventata ormai un paese in vendita». Intanto, il resto dell'opposizione affila le armi in vista del prossimo Consiglio comunale dove sono previsti tuoni e fulmini. In programma ci sarebbero una serie di interrogazioni consiliari su impegni di spesa e situazione economica della casa municipale. Non è infatti passato inosservato il mancato pagamento di stipendi e tredicesime ai dipendenti comunali che attendevano con ansia di percepire le somme di fine anno per trascorrere in maniera dignitosa il periodo festivo. Inoltre, l'assenza di certezze sulle date di pagamento non fa altro che gettare benzina sul fuoco. Prima di Natale era stata diffusa la notizia di un pagamento delle sole tredicesime mensilità da parte della casa municipale. Questa indiscrezione tuttavia è stata smentita dai fatti. Ora si attende che gli accrediti possano essere effettuati nei giorni feriali prima di Capodanno, ma le attese potrebbero essere ancora una volta deluse.

Salvatore Marziano