PACHINO - Il progetto del Partito democratico vicino al naufragio. Ad indebolire il nascente partito della sinistra moderata sarebbe ancora una volta la corrente della Margherita che potrebbe vanificare le manovre poste in essere al fine di riunire la sinistra moderata. Dopo la fase di stallo sul punto di abbandonare sarebbe la corrente dell'ex vicesindaco Michelangelo Blandizzi. La fusione Ds-Margherita rimarrebbe così incompleta lasciando soltanto i democratici di sinistra quali componenti del neonato Partito democratico. Blandizzi sentito sul punto, non conferma e non smentisce circa una eventuale fuoriuscita dal partito limitandosi a dire: “I malesseri sono certamente tanti, legati a quanto già noto alle cronache e anche ad altro. Posso confermare che di fatto già da diverse settimane non partecipo alle riunioni del gruppo costitutivo di cui faccio parte semplicemente perché sono riunioni piuttosto sterili e senza senso”.
Il Pd dunque potrebbe essere orfano della Margherita, anche se a rimanere all'interno del partito sarebbe comunque il consigliere comunale Angelo Petralito che riveste anche le funzioni di capogruppo del partito democratico e la componente del vice segretario della Margherita Pina Casalino. La forza della sinistra moderata dunque si assottiglia sempre di più. “Il vero problema, -ha poi aggiunto Blandizzi- è all'interno dei Ds rimasti troppo legati al loro passato”. In effetti i nomi trapelati ed in corsa alla carica di coordinatore cittadino pur appartenendo a due correnti differenti e concorrenti tra loro fanno comunque parte del partito della Quercia. I due interessati, ossia Corrado Ruscica e Giancarlo Barone nei giorni scorsi hanno tenuto a precisare che non c'è alcuna spaccatura e che entrambi lavorano per un Pd unito ed unitario pur nella costruttiva dialettica. Rimane però innegabile che strada facendo si stanno perdendo pezzi importanti. Il primo a sottolineare il suo distinguo fu Giorgio Giliberto che nel Pd conta il 30 per cento di coloro che si recarono alle urne per le primarie e che hanno diritto ad esprimere il voto per la nomina del coordinamento locale. Ora l'epidemia sembra espandersi alla Margherita. Da considerare poi che dai Ds la corrente maggiormente di sinistra è uscita dal partito non accettando la creazione del Pd ed a Pachino si sta formando la cosiddetta “Cosa Rossa” che raggruppa l'intera sinistra.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 08-01-2008 - Categoria:
Politica