PACHINO - Stato di agitazione per il personale dipendente della ditta Busso, che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Una delegazione di operatori ieri ha incontrato il vicesindaco Pippo Di Martino al fine di chiedere l'accredito delle somme all'impresa in modo che quest'ultima possa procedere al pagamento dei salari relativi alla mensilità di luglio, somme che non sono ancora state ricevute. Gli operatori della Busso fino ad oggi hanno assicurato la pulizia della città nonostante le morosità accumulate dall'azienda, anche al fine di evitare che il sole cocente dei mesi estivi possa provocare problemi di carattere sanitario con i sacchetti lasciati in giro per le strade della città. La raccolta dunque continua, anche se il personale non ritiene più di assicurare la continuità del servizio. «L'amministrazione ci ha chiesto dei sacrifici - ha affermato un operatore della delegazione ricevuta ieri dal vicesindaco - e noi fino ad oggi abbiamo fatto il nostro dovere. Tuttavia non possiamo tollerare più ulteriori proroghe dei pagamenti che ci spettano.

Giorno dopo giorno ci illudono dicendo che le somme sono state accreditate e che i mandati di pagamento sono stati fatti. La ditta, però ad oggi non ha ancora ricevuto nulla, e conseguentemente, essendo in sofferenza economica, non ci paga gli stipendi. Se la situazione continuerà così, saremo impossibilitati a dare continuità al servizio ed a garantire la pulizia della città». Una posizione ferma e risoluta, quella presentata al vicesindaco Di Martino. Quest'ultimo ha gettato acqua sul fuoco garantendo gli accrediti in tempi brevissimi. Lunedì prossimo, inoltre, il Comune dovrebbe procedere ai mandati di pagamento per le retribuzioni dei componenti dei seggi elettorali che, lo scorso giugno, hanno svolto le funzioni di presidenti e scrutatori in occasione della consultazione referendaria. Le somme, a carico dei Comuni, non sono ancora state pagate con notevole malcontento di coloro che hanno atteso a tali funzioni.

Sa.Mar.