(ser.tac.) Tornerà negli Stati Uniti a breve termine Samuele, il bambino portopalese affetto da tetraplegia spastica. Samuele infatti dovrà sottoporsi ad un nuovo ciclo di fisioterapia, ulteriore tassello di un lungo e travagliato iter che dovrebbe portarlo ad avere un livello accettabile di deambulazione autonoma. Speranza che non hanno mai perso i genitori del piccolo. “Ci recheremo tra non molto negli Usa – afferma Antonella Campisi, mamma di Samuele – per un nuovo ciclo di fisioterapia. L'iter riabilitativo è lungo e faticoso, non poco oneroso anche da un punto di vista finanziario. Ma faremo tutto il possibile per dare a nostro figlio la possibilità di camminare”. Di recente Samuele ha partecipato, insieme ai genitori, alla sessione del Tribunale dei diritti del malato svoltasi a Siracusa. “Un'esperienza molto bella ed emozionante e che ci infonde molto coraggio e convinzione ad andare avanti, sapendo di non essere soli”.