PORTOPALO - Prosegue il percorso della speranza per il piccolo Samuele, il bambino portopalese che da anni sta lottando per sconfiggere la tetraplegia spastica che lo affligge dalla nascita. Dopo un periodo trascorso negli Stati Uniti d'America (New York) Samuele si trova ora in Svizzera per un ciclo di fisioterapia consigliato dai medici americani che lo seguono e che lo hanno più volte operato alle gambe. Il bambino infatti solo con un'efficace azione fisioterapica potrà conseguire quei miglioramenti nella deambulazione tali da renderlo almeno autonomo. La permanenza in Svizzera, almeno in questa fase, non sarà molto lunga come ci hanno fatto sapere i genitori di Samuele.

Va ricordato che per il bambino di Portopalo si sono mobilitate tante persone, sia raccolte in un comitato (poi sciolto l'anno scorso al raggiungimento dell'obiettivo prefissato di raccogliere i fondi necessari per affrontare le spese di viaggio e chirurgiche a New York) sia spontaneamente, grazie anche alla disponibilità di organi d'informazione e testate televisive che hanno contribuito a divulgare la raccolta fondi. Samuele è stato più volte operato negli ultimi due anni, dal professor Allan Strongwater, considerato uno dei luminari nel suo campo. Da ricordare che a New York si trova un altro bambino della nostra provincia, il floridiano Tancredi, che ha intrapreso il suo iter medico per arrivare alla guarigione.

S.T.