PACHINO - (sedi) La carenza di personale che affligge il Poliambulatorio di contrada Cozzi si mostra sempre più allarmante: la situazione del laboratorio analisi rimane la più delicata. Da mesi, infatti, il "reparto" è tenuto in piedi da un solo, stoico, tecnico di laboratorio, costretto agli orari più impensabili ed a sobbarcandosi considerevoli moli di lavoro per garantire la massima efficienza. A metà giugno, pareva sbloccarsi la situazione, con l'assegnazione di un altro tecnico al laboratorio " a corto di personale". Ma, dopo pochi giorni, il tecnico fu sostituito da un altro ancora il quale, da quando è stato assegnato alla struttura sanitaria di Pachino, è in malattia. "Da marzo sino ad ora - afferma l'unico tecnico di laboratorio - sono rimasto solo. Mi chiedo cosa accadrà quando andrò in ferie". Difatti, durante gli unici due giorni in cui fu assente per motivi di salute, il laboratorio rimase chiuso e i prelievi vennero portati all'ospedale "Di Maria" di Avola, con ritardi abissali che hanno costituito un vero e proprio disservizio per l'intera cittadinanza. E il giorno in cui il laboratorio analisi non potrà contare su l'unico tecnico è vicino, ovvero lunedì prossimo, giornata durante la quale potrebbe paralizzarsi nuovamente la struttura sanitaria pachinese.

Ma dall'Asl 8 fanno sapere che, quasi certamente, lunedì rientrerà dalla malattia il secondo tecnico o ne sarà assegnato un altro. Per la situazione sanitaria generale che vive la struttura di Pachino, il sindaco Sebastiano Barone ha inviato delle lettere al direttore del subdistretto di Noto, Anselmo Madeddu, segnalando disfunzioni e disservizi. "Riceviamo in continuo - ammette Barone -, lamentele legate alla carenza di personale del laboratorio. Difficoltà cge si ripercuotono sulla cittadinanza e, soprattutto, sulle persone anziane. Per questo faremo di tutto per segnalare fortemente il problema ai vertici dell'Asl 8". E tra Barone e Madeddu, nominato direttore del distretto da poco, sembrerebbe essersi instaurata una forma di collaborazione che potrebbe essere la chiave di volta dei gravi problemi sanitari del territorio di Pachino e della zona sud in generale.

Sebastiano Diamante