Il pomodoro è «a lutto»

Il pomodoro è «a lutto» PACHINO - Manifesti funebri spediti unitamente ai bancali di pomodori e di prodotti ortofrutticoli. È stata questa l'iniziativa di un gruppo di giovani produttori che nelle spedizioni dell'ultimo weekend hanno affisso dei manifesti funebri che annunciavano la «morte del pomodoro di Pachino». Un modo forse provocatorio ma sicuramente efficace per attirare l'attenzione sulla crisi del settore agricolo e dell'ortofrutta in generale che ormai da tempo si abbatte sul settore agricolo pachinese rischiando di strangolare centinaia di produttori agricoli medio-piccoli. I manifesti lutto hanno viaggiato insieme alle cassette dei pomodori e sono arrivati nei mercati del nord, facendo così arrivare all'attenzione anche del consumatore lo stato di disagio vissuto dai produttori agricoli. Una copia del manifesto è stato affisso per alcune ore in alcuni locali pachinesi suscitando anche qui la curiosità degli avventori.
Dall'iniziativa è però rimasta estranea la grande distribuzione delle cooperative. Dalla Cooperativa Aurora ad esempio non è partita alcuna forma di protesta né alcun manifesto funebre.

Ciò non vuol dire che il disagio non ci sia anche tra i produttori associati alle grandi organizzazioni produttive, ma solo che si è trattato di un'iniziativa spontanea e limitata a soli piccoli gruppi. «Non è con queste iniziative che si risolve il problema, -ha commentato qualche imprenditore locale- ed in questo modo si rischia di diventare ridicoli agli occhi di chi riceve la merce. Ciò non significa che il malessere non c'è, ma i modi per sensibilizzare l'ambiente forse sono altri». Di fatto però il settore agricolo locale sembra essere strangolato da prezzi di produzione sempre più alti ed incassi sempre più bassi che assottigliano ed a volte annullano i margini di guadagno.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 29-04-2008 - Categoria: Cronaca

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