Il ponte sarà messo in sicurezza

Il ponte sarà messo in sicurezza PACHINO - Il dipartimento regionale della Protezione civile ha assegnato al Comune di Pachino la somma di 500mila euro per la messa in sicurezza e per i lavori di ammodernamento del ponte di via XXV Luglio. Sembra sbloccarsi in maniera definitiva, dunque, l'annosa vicenda del ponte interno alla città, da anni inaccessibile ai pedoni a causa dei cedimenti soprattutto nei muretti di contenimento. La questione ha trovato soluzione perseguendo la via da tempo indicata dai vari amministratori che si sono succeduti e dal deputato regionale Pippo Gennuso, i quali avevano indicato come unica fonte di finanziamento proprio quella degli stanziamenti riguardanti la Protezione civile. Più volte, in passato, l'arrivo di questi fondi era stato annunciato senza, però, che il decreto di finanziamento fosse poi stato firmato. Ieri, invece, l'annuncio ufficiale del deputato all'Ars, Gennuso, che ha dunque portato a compimento l'impegno preso diversi mesi or sono, quando aveva indicato nei fondi di Protezione civile la soluzione per ottenere il finanziamento.

La via XXV Luglio, ove insiste il ponte, infatti, costituisce una via di fuga in direzione Portopalo ed è, viceversa, una delle principali strade in direzione Pachino venendo, appunto, dal Comune più a sud d'Italia. Pachino, inoltre, rientrerà tra i Comuni la cui viabilità è a rischio dissesto idrogeologico. Ciò permetterà la possibilità di ottenere corposi finanziamenti finalizzati proprio alla riparazione di strade che, per effetto di piogge alluvionali o torrenziali, sono state ridotte a un vero colabrodo. Questi finanziamenti potranno essere spesi a beneficio della viabilità rurale, spesso utilizzata dai produttori agricoli che lamentano il cattivo stato di manutenzione, e la messa in crisi anche di aziende che, giornalmente, devono essere raggiunte da grossi mezzi. La giornata di ieri, dunque, si è rivelata piuttosto positiva per la città di Pachino, che ha ottenuto una boccata di ossigeno a beneficio delle proprie infrastrutture viarie interne ed esterne.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 05-12-2008 - Categoria: Cronaca

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