PACHINO - Potrebbe riaprire già in settimana il ponte di via XXV Luglio dopo il cedimento della parte destra del terrapieno che aveva seriamente danneggiato la strada ed aveva determinato l'interdizione al traffico di una parte dell'arteria di comunicazione. La ditta che stava eseguendo dei lavori a fianco del ponte e i cui lavori di sbancamento e rimozione terra potrebbero avere avuto un ruolo determinante nel cedimento, ha provveduto ad eseguire dei lavori ed a sistemare, almeno provvisoriamente la parte ceduta. Negli ultimi giorni si sta lavorando alacremente anche per cercare di arrivare puntuale all'appuntamento dell'1 e 2 novembre, giornate dedicate alla commemorazione dei defunti quando l'intera cittadinanza passerà da quella zona per recarsi al cimitero e far visita ai propri cari passati a miglior vita. Con il ponte riaperto al traffico veicolare, se pure con le limitazioni in cui si trovava prima del crollo del terrapieno, la circolazione sarà più agevole. È infatti di fondamentale importanza, anche per esigenze di protezione civile e di sicurezza, che quella che è la principale via di comunicazione verso Portopalo e dunque anche verso il cimitero comunale sia fruibile alle automobili.
Certamente però, oltre all'aspetto tecnico e funzionale, l'amministrazione comunale vorrebbe evitare anche un danno notevole all'immagine che si verificherebbe qualora l'intera cittadinanza ed anche visitatori di altre città constatassero l'interruzione del traffico veicolare dovuto al crollo che risale ormai a diversi mesi or sono. Dal punto di vista del recupero strutturale del ponte, che già prima del crollo si presentava interdetto al traffico pedonale e con le strutture laterali transennate per i pericoli gravi di distacco di calcinacci, nessun intervento è stato eseguito. In passato, anche da parte di autorevoli esponenti regionali, erano arrivate rassicurazioni circa la possibilità di finanziare il progetto di ristrutturazione con dei fondi di protezione civile, fondi che dovevano essere accreditati alla casa municipale quasi immediatamente per consentire un intervento risolutivo e molto celere. Però nonostante le continue richiesta del comune pachinese, nulla è arrivato e si è ben lontani dalla fase attuativa del progetto che permetterebbe l'integrale ripristino del ponte. Intanto l'amministrazione ha dato mandato al coordinatore della squadra degli operai comunali di far riparare le buche maggiormente evidenti nelle strade ad iniziare da quella della zona sud, ossia la zona che sarà maggiormente battuta dai cittadini per recarsi al cimitero.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 24-10-2007 - Categoria:
Cronaca