Il porticciolo turistico bloccato dalla Sovrintendenza

Il porticciolo turistico bloccato dalla Sovrintendenza PACHINO - (Salvatore Moncada) La Sovrintendenza ai beni culturali ha ritirato la concessione del parere dato alla Società Mariservice srl per la realizzazione dei pontili galleggianti al porto "vecchio" della Balata nella borgata marzamese. Per il momento dunque il porticciolo turistico, che tante polemiche aveva suscitato nei giorni scorsi, non vedrà la luce. La notizia è stata data dai rappresentanti della marineria locale che hanno espresso viva soddisfazione. Nelle ultime settimane l'argomento aveva centralizzato il dibattito politico e amministrativo. Tutti si erano detti contrari alla realizzazione della struttura che avrebbe totalmente snaturato il volto della piccola località turistica. Primi fra tutti i pescatori legati a doppio filo a quella zona della borgata: l'interesse prettamente economico e lavorativo di chi deve pur portare qualcosa a casa alla fine del mese, ma anche un interesse diverso quasi "metafisico" e cioè quello dei ricordi e delle tradizioni dei padri e dei nonni che lì hanno cresciuto generazioni di marzaroti. Ad esprimere perplessità era stata anche la deputazione provinciale in primis l'esponete del Pd Bruno Marziano che più volte ha ribadito la sua contrarietà al progetto in questione.

L'amministrazione comunale dal canto suo aveva già diffidato gli uffici della Regione che avevano concesso alla società il parere favorevole alla costruzione dell'opera minacciando allo stesso tempo di voler ricorrere al Tar per bloccare il progetto. La Soprintendenza ha ritirato il proprio parere sulla base di una più attenta valutazione della richiesta e dell'impatto con l'ambiente circostante. I dubbi infatti riguardano l'intervento sulla terraferma e cioè quello relativo alla costruzione della zona di rimessaggio che sarebbe dovuto sorgere proprio nei pressi dove è previsto il prolungamento del lungomare "Starrabba". La revoca del parere in autotutela è arrivato anche grazie al riconoscimento da parte della Soprintendenza che la zona del centro storico marzamese «merita una particolare salvaguardia in quel tratto del porto Balata nel quale è possibile ancora rilevare le antiche presenze legate alla vita ed alle attività strettamente connaturate alla pesca del tonno». Insomma è stato il trionfo dell'interesse pubblico su quello privato.
Fonte: gazzettadelsud.it il 15-10-2010 - Categoria: Politica

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