PORTOPALO - Si aggrava la situazione della costa di Scalo Mandrie, sotto le antiche case di pescatori. Le ultime mareggiate, la scorsa settimana, hanno determinato nuove frane e il mare sta sempre più penetrando nella costa, mettendo a rischio la tenuta delle «Casuzze». Quello dell'erosione marina a Scalo Mandrie è un problema che va ad aggiungersi alle tematiche legate alla prevenzione dell'inquinamento ambientale che avevano sollevato lo scorso mese di agosto e dal quale scaturirono dei controlli da parte delle autorità competenti. Sentite cosa ci ha riferito un operatore turistico, Emilio Gregori, qualche giorno fa a proposito di questa zona di Scalo Mandrie. «In una situazione dove c'è la presenza di un cancro - ha affermato Gregari - quello che sembra essere emerso invece è un semplice mal di denti». Una frase che non lascia spazio ad interpretazioni. Un pescatore inoltre ha confermato che all'altezza del punto dove in estate sono sistemati i responsabili del noleggio dei pedalò, l'odore tipico di acque reflue è innegabile. E per concludere la rassegna ecco infine la presenza di topi segnalati all'altezza di un gruppo di fichi d'India, sempre in quelle vicinanze. Ratti di grosse dimensioni, la cui presenza impone un'immediato intervento di disinfestazione. Dal Comune hanno fatto sapere che per la disinfestazione s'interverrà a breve termine. Intanto la polemica tra le varie anime del paese, rappresentate in Consiglio comunale, alza il tono dello scontro erischia di avvelenare una campagna elettorale «pericolosamente» vicina. Erosione della costa, rischio d'inquinamento, ratti: c'è poco da stare allegri, bisogna agire.
S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 26-09-2003 - Categoria: Cronaca