“Il progetto per la costruzione della bretella esiste, ha le approvazioni necessarie ed è coperto dal finanziamento occorrente per la realizzazione”. È quanto affermato mercoledì sera da Enzo Vinciullo, assessore del comune di Siracusa ed esponente di spicco di Alleanza nazionale che, carte alla mano e progetto sciorinato sul tavolo, ha illustrato al comitato “Pro Bretella” presieduto da Pasquale Aliffi, alla presenza anche del vicesindaco di Portopalo Michele Taccone, la fattività dell'opera di collegamento tra la Pachino-Noto e l'autostrada Siracusa-Gela. “Al momento della progettazione dell'autostrada, -ha affermato Vinciullo che da anni ne segue l'iter burocratico e le fasi evolutive- la classe politica di Pachino e Portopalo era sicuramente poco attenta e non si accorse del grave problema rappresentato dalla programmazione degli accessi con i caselli autostradali. Per motivi tecnici non è stato possibile prevederne un altro in direzione Pachino, sia perché i caselli costano dal punto di vista della realizzazione ma soprattutto dal punto di vista della gestione, sia perché proprio nella zona di intersecazione con la Pachino-Noto sono stati trovati dei resti archeologici importanti.
Da tempo pertanto, si è ovviato con la progettazione della bretella il cui iter burocratico è stato lungo ma è quasi arrivato al termine. Proprio per questo, -ha continuato Enzo Vinciullo- cambiare strategia in questo momento e chiedere la realizzazione di altre cose che non siano la bretella comporterebbe un'enorme dispendio di tempo e risorse. Il progetto bretella infatti è già stato realizzato due volte (una prima volta infatti fu bocciato dalla soprintendenza) ed ha ricevuto le autorizzazioni necessarie da parte del Genio Civile, della stessa Soprintendenza e dal comune di Noto che peraltro per dare il via libera ha preteso che parte delle risorse necessarie fossero utilizzate per il ripristino di alcune strade”. Per Vinciullo insomma la progettazione è completa, ed anche le risorse economiche non sarebbero un ostacolo. “Quando il sottosegretario Bono fece finanziare i lotti autostradali e furono effettuate le gare di appalto, -ha affermato Vinciullo- si ebbero dei ribassi d'asta di notevoli proporzioni, di cui uno anche di oltre il 50%. I soldi risparmiati costituiscono una riserva sufficiente per la realizzazione dell'opera. A dimostrazione di quanto affermo, -ha continuato- c'è una comunicazione tra il presidente del Consorzio autostradale ed i vertici dell'Anas a cui è stata ribadita l'esistenza dei fondi”.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 08-12-2006 - Categoria:
Cronaca
Ripropongo integralmente quanto da me scritto nel mio blog
La bufala campana della bretella di Balanzone Pachino Noto battaglie strumentali a fini propagandistici contro la sinistra nazionale
http://xoomer.alice.it/spinello/autostrada/
2. Il Piano Decennale
http://www.stradeanas.it/Documenti/comunicati_stampa/pubblicazioni/librobianco2004/pianodecennale.pdf
La questione della Bretella autostradale, Pachino Noto, dal documento allegato,
che è il piano decennale delle opere infrastrutturali nazionali, risulta individuata e finanziata
con apposito capitolo esattamente come sostiene Gioacchino La Corte.
Dal documento pubblicato da Pasquale Aliffi emerge, come un mostro, le manipolazioni che i
l governo Berlusconi, e sostenuto dal suo ministro per le infrastrutture, quello che dichiarò
che con la mafia bisogna convivere, hanno compiuto sottraendo i fondi destinati ai centri
urbani per il sisma del 1990 per destinarli alla costruzione della Siracusa Gela.
Quando i fondi erano previsti da finanziamenti europei
http://db.formez.it/misure2000_06.nsf/0/c34ead848aa96370c12568a900300772?OpenDocument
Infatti lo spiega per filo e per segno quel signor Vinciullo che dice espressamente che
è stato Lui a gestire come responsabile della protezione civile della città di Siracusa...
Lo stesso Vinciullo che se non erro era l'avversario diretto del Presidente Bruno Marziano...
Io penso che questa sia una cosa di enorme gravità che un governo abbia potuto compiere
alle spalle delle popolazioni e della loro sicurezza ed incolumità .
E spostare i fondi destinati ai centri storici e alla prevenzione sismica della provincia
di Siracusa è un atto politico di enorme gravità.
La scelta di progettare una bretella autostradale che parte da Calabernardo, che mi
sembra a confine tra i territori di Avola e Noto, mi vede ipoteticamente e con
tranquilla supponenza concreta avvallata in qualche modo da quel sottosegretario
ai beni culturali, del passato governo, che è L'onorevole Bono...
Dunque si profilano precise responsabilità e accordi a monte che hanno operato,
con una serie di inconcruenze e congruenze, che vede penalizzate al massimo
le aspettative delle comunità di Pachino e di Portopalo di capo Passero nella
costruzione dei raccordi previsti con i centri urbani di Pachino e di Portopalo.
E che tali omissioni e riconfigurazioni progettuali debbano essere attribuite
tutte al governo presieduto da Berlusconi e i suoi soci che nel breve giro
di cinque hanni hanno riportato la tabella del debito pubblico a livelli pazzeschi..
Per farla breve e sintetica il governo Berlusconi e i suoi soci hanno fatto
un buco nel debito pubblico che condiziona negativamente tutta la politica
che oggi il governo presieduto da Prodi è costretto a ripianare.
Con una politica di sacrifici chiesti alla base sociale del paese.
Che ogni volta per la sua serietà nei confronti della nazione è costretto
a fare una politica che impone un sacrificio a tutta la la popolazione e
sopratutto alle fasce più deboli e meno garantite dal sistema retributivo..
Ora che qualcuno alla vista di questa situazione oggettiva, ma tuttavia
non condivisibile da chi ha altre vedute, ed ha un approccio diverso con
l'attuale maggioranza politica italiano, oggi è armato da cartelli protesta....
Qui le questioni sono due: o si è completamente in buona fede e non
si capisce quello che è avvenuto nel paese, ed in questo caso possiamo
anche soprassedere alla critica di quello di cui si và protestando, o
siamo in presenza di una totale malafede che ci impone di prendere
le distanze e di controbattere punto per punto su questioni che riteniamo
assolutamente strumentali e proni solo a contestare l'attuale governo.
Che io, personalmente, per visione politica per formazione e coscienza,
penso e credo sia l'unico, pur nelle difficoltà interne ed esterne, ad
appoggiare e condividere una politica socile corretta e giusta..
Come unico governo sostenuto dai partiti della sinistra e da quelli del centro che con la guida del Prof. Prodi sia l'unico governo in grado di dare una effettiva prospettiva di sviluppo e di bene sociale e politico per tutti...i cittadini di questa benedetta Italia
continua....
http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=11765
Noto Dopo l'approvazione al Cipe del piano triennale- Anas, saranno migliorate le strade della zona sud
Carmela Modica
29 MAG 2005 Gazzetta del Sud Siracusa
NOTO - L'approvazione del piano triennale dell'Anas da parte del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), sblocca tutta una serie di interventi di sistemazione della rete stradale provinciale.
Ne ha dato notizia Fon. Nicola Bono, sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e componente del comitato. «Con l'approvazione definitiva da parte del Cipe del piano triennale 2003-2005 di opere pubbliche dell'Anas - ha dichiarato Fon. Nicola Bono - si e' finalmente concluso l'iter burocratico relativo a numerose opere che riguardano la zona sud del siracusano». Tra gli interventi, alcuni già' conclusi e altri la cui realizzazione e' in avanzata fase, sono inclusi nel provvedimento i lavori riguardanti la strada statale 124 Mare-Monti, la statale 115 Avola-Noto e, sempre nella statale 115, la messa in sicurezza del tratto viario della Siracusa-Avola, all'altezza del torrente Mortellaro.
Inoltre sono inclusi ulteriori interventi il cui avvio dei lavori e' stato annunciato la settimana scorsa, riguardanti l'ammodernamento e la messa in sicurezza della 115 Siracusa-Avola e i lavori, che saranno realizzati entro l'anno,
riguardanti la sistemazione delle intersezioni tra la statale 115 e il mare, nonché la sistemazione dell'ingresso di Avola e gli interventi di completamento della messa in sicurezza della Mare-Monti, per un valore complessivo di quasi 8 milioni di euro.
«Con la definitiva approvazione del piano triennale 2003-2005 - ha aggiunto il sottosegretario - si apre la strada per l'adozione del successivo piano, nel quale saranno compresi ulteriori interventi a beneficio della viabilità del siracusano. Si tratta, in particolare, della sistemazione della strada statale 124 Siracusa-Floridia, la cui progettazione esecutiva e' in fase di ultimazione, e la realizzazione della bretella di collegamento Noto-Pachino con l'autostrada Siracusa-Gela. Il piano triennale 2003-2005, in effetti, ha scontato un sostanziale ritardo nell'approvazione definitiva che, di fatto, ha ridotto uno strumento programmatorio in una mera presa d'atto di interventi in larga parte già eseguiti. Tale disfunzione è da attribuire all'attuazione di modalità procedurali innovative rispetto al passato, che hanno reso il piano triennale uno strumento più agile nell'esecuzione dei lavori previsti, e i cui effetti saranno certamente visibili nell'immediato futuro».
IMPRESA ITALIA ::
Compatibilità ambientale per la Siracusa-Gela
Grande soddisfazione per la positiva conclusione del progetto dell'autostrada Siracusa-Gela: per tale arteria autostradale, estesa 90 chilometri e con nove stazioni, è stato firmato - all'unanimità dai Ministri dell'Ambiente e dei Beni culturali - il decreto di compatibilità ambientale.
Si tratta della conclusione di un complesso processo autorizzativo, riguardante un territorio dalla rilevante importanza storica, archeologica e paesaggistica.
L'Onorevole Nicola Bono, sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività Culturali, ha rilevato che non vi sono più ostacoli per l'avvio delle procedure di appalto di buona parte dei lotti autorizzati. In tal modo verrebbero impegnate le somme liquide già disponibili per tale scopo (circa mille miliardi), frutto di una serie di stanziamenti, tra cui quello che lo stesso Bono, nel 1997, determinò in sede di finanziaria, e che fu fondamentale per la ripresa dell'attività relativa alla costruzione dell'infrastruttura autostradale, destinata a liberare dall'isolamento l'area sud-orientale della Sicilia.
Normativa sull'impatto ambientale
Ministero dei Beni Culturali
Autostrade siciliane
Ministero dell'ambiente
BANDI DI GARA
Bandi di gara Siracusa-Gela - Caselli e Segnaletica lotti 3-4-5.zip
Bando casello lotto 3
Bando casello lotto 4
Bando casello lotto 5
Bando segnaletica lotti 3-4-5
[ permalink | inviato il 8/12/2006 alle 0:28
Caro Saro. Penso che hai esagerato nell'inserire nel tuodiscorso Prodi Berlusconi etc.. Se continuiamo così (riguardo alle forze esterne) per cercare di chi sono le colpe, questa bretella non si farà mai perchè si ritornerà indietro di almeno tre anni. Se hai letto bene il testo del mio commento dico che sicuramente la salita di maria sarebbe stato il posto più vicino a Pachino per costruire uno svincolo e sicuramente se quei 3 chilometri e 300 metri invece che farli verso Noto li avessero fatto verso Pachino avremmo avuto una infrastruttura che ci avrebbe risparmiato un pò di strada fatta a 60 chilometri all'ora. Ma siccome ci hanno dimostrato (ed io sono uno che ci lavora da 34 anni
con le carte) che mancano ormai 2 pareri non importanti che fra l'altro stanno emettendo, ci sono i finanziamenti dal ribasso d'asta, la grande rotatoria del casello fatta a Calabernardo non poteva essere costruita nella salita di maria perchè esistenti in loco delle costruzioni.(così come disse il presidente del consorzio autostrade siciliane in un incontro di 3 anni fa alla Banca di Credito Cooperativo di Pachino, come ricordano diversi intervenuti alla riunione della scorsa sera a Marzamemi.
Io sono del parere che bisogna "sucarsi" l'uovo ormai che è stato bollito e convincere Marziano a sistemare l'esistente (per Rosolini e per Noto) facendole diventare strade quanto più possibile a scorrimento veloce.
Ho anche scoperto che l'attuale Noto - Pachino costruita 10 anni fa non è stata mai collaudata ed è questo il motivo per cui ufficialmente in tanti tratti si cammina a 60 Km. Se la notizia fosse confermata, spingendo per il collaudo si potrebbe togliere quel 60 km all'ora. Secondo me l'unica è quella di andare in tanti alla riunione con Bruno Marziano per strappargli delle promesse che poi 2 assessori provinciali Pachinesi ed una consigliera provinciale dovrebbero fargli mantenere.
Ricordati che ti ho già detto che Gioacchino La corte l'ho invitato io a venire alle nostre riunioni per una questione di correttezza. Perchè a me interessa il bene della collettività e non prendere i meriti solo per me altrimenti mi sarei guardato dall’invitarlo.
Adesso rifletti e cerchiamo di ottenere qualcos'altro oltre a quella stupida bretella che dal tellaro va verso Calabernardo anzichè verso Pachino, prima di tornare indietro di qualche anno e vedere prelevare i finanziamenti di tale bretella per il completamento della Siracusa Gela che prima o poi come per incanto non basteranno. Riusciremo in questo modo a perdere capre e cavoli. Poi potrai
parlare di Berlusconi, di Prodi, di Bono di Vinciullo come ti pare ma prima cerchiamo di ottenere qualcosa da Marziano.
N.B. Forse Berlusconi non sà nemmeno dove stanno Portopalo e Pachino così come il ministro Bianchi che guardava l'orologio per farci capire che gli stavamo facendo perdere tempo.
Cordiali saluti – Pasquale Aliffi
Dal sito della Provincia Comunicati stampa del presidente....Marziano...
Data: 01/12/2006
Oggetto: IL SISTEMA DEI TRASPORTI E DELLE INFRASTRUTTURE NELLA SICILIA SUD ORIENTALE INCONTRO CON IL MINISTRO ALESSANDRO BIANCHI
Su iniziativa del presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano e del Sottosegretario ai Trasporti On.le Raffaele Gentile il prossimo mercoledì 6 dicembre sarà presente a Siracusa il Ministro dei trasporti Prof. Alessandro Bianchi che incontrerà, nella sede della Provincia di Siracusa ( Via Malta 106), le autorità alle ore 10,30. Il presidente Bruno Marziano, che nelle scorse settimane aveva incontrato a Roma lo stesso Ministro per sottoporgli tutta la tematica dei trasporti e della viabilità nella provincia di Siracusa, ha invitato a partecipare all’incontro tutte le istituzioni ed i soggetti interessati alla materia, dai parlamentari nazionali e regionali ai sindaci dei 21 comuni, dai sindacati alle organizzazioni imprenditoriali , dalla Autorità Portuale di Augusta alle grandi imprese che stanno lavorando per la costruzione dell’autostrada Siracusa-Catania, e ovviamente Prefetto, Questore e le varie Autorità Militari. Inviati anche tutti i consiglieri provinciali Il Programma dell’incontro prevede i seguenti interventi: Bruno Marziano Presidente della Provincia di Siracusa Alvaro Di Stefano Presidente Confindustria Siracusa Un rappresentate dei sindacati Ivan Lo Bello Presidente Camera Commercio Siracusa Giambattista Bufardeci Presidente ANCI Sicilia Conclusioni Raffaele Gentile Sottosegretario ai Trasporti Alessandro Bianchi Ministro dei Trasporti Tematiche sottoposte alla attenzione del Ministro Bianchi 1) Completamento dell’asse autostradale Rosolini -Gela di cui è urgente il finanziamento del lotto Rosolini-Modica 2) Ammodernamento della strada statale 194 (Ragusana) che attraversa tre province (Ragusa, Siracusa e Catania), strade intensamente trafficata e sede di frequenti incidenti mortali . 3) Ammodernamento della S.S. 124 nel tratto Siracusa-Floridia in base al progetto già esecutivo, e nel tratto Buscemi - Vizzini, il cui progetto era stato sospeso per un contenzioso ora risolto. 4) Rilancio del porto di Augusta con funzione commerciale a servizio della fiorente agricoltura delle province di Ragusa, Siracusa e Catania. Occorre sbloccare la spesa dei fondi per il porto di Augusta e realizzare il collegamento con la vicina ferrovia . 5) Ferrovie. a) Velocizzazione della Siracusa-Catania e conservazione del ruolo di stazione di testa per Siracusa, con la realizzazione della fossa di manutenzione e della platea di lavaggio. b) Collegamento della costruenda stazione di Fontanarossa con l’aeroporto di Catania. 6) Ripensamento del sistema aeroportuale siciliano in un’ottica di sistema che razionalizzi i flussi di traffico aereo diversificandone le destinazioni. L’aeroporto di Catania attualmente gestisce un traffico annuo di più di cinque milioni di passeggeri e se ne prevede entro pochi anni il raddoppio.
indietro
http://www.provincia.siracusa.it/zoom_comunicati.asp?id=1714
Declassamento autostrada per fini protezione civile
Data: 28/11/2006
Oggetto: MARZIANO : LA SIRACUSA-GELA NON PUO’ ESSERE SOLO ASSE PER LA PROTEZIONE CIVILE
Per il presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano “ non è accettabile che i tre lotti pronti della autostrada Siracusa-Gela si aprano solo in caso di calamità naturale e per ragioni di protezione civile. I cittadini hanno atteso fin da troppo tempo per cui si faccia in fretta a trovare le soluzioni per rimediare ai ritardi e al danno provocato dai vertici della Consorzio delle Autostrade Siciliane a cui spetta il compito di trovare le soluzioni possibili.” “ Ho l’impressione – dice Marziano – che siano arrivati, in questo periodo, vari nodi al pettine delle nostre infrastrutture. A sud con la Siracusa-Gela, a nord con le difficoltà denunciato qualche giorno fa dal General Contractor Pizzarotti per la Siracusa-Catania. Tutto ciò ci deve imporre un atteggiamento straordinariamente concreto e produttivo, con scelte rapide e decise. E ciò va fatto con il massimo coinvolgimento delle istituzioni locali e di tutti i soggetti interessati, parlamentari nazionali e regionali in primi luogo, avendo il coraggio anche di scelte dure”. “Per quanto riguarda la Siracusa-Gela – dice ancora il presidente - per la quale c’erano stati annunci trionfalistici sui tempi di apertura, ora c’è chi la vorrebbe non solo declassata a cosa diversa da autostrada , per la quale la comunità ha pagato, ma anche ridotta ad esse di servizio per i mezzi di soccorso solo in caso di calamità . La Provincia di Siracusa non ha investito ingenti somme per questo magro risultato. Una cosa che non può essere accettabile per i cittadini e per la quale facciamo un appello a tutti i soggetti responsabili affinché non passi questa tesi”.
http://www.provincia.siracusa.it/zoom_comunicati.asp?id=1709
Marziano chiede le dimissioni dei vertici
Data: 21/11/2006
Oggetto: AUTOSTRADA SIRACUSA-GELA MARZIANO CHIEDE LE DIMISSIONI DEL VERTICE DEL CONSORZIO AUTOSTRADALE SICILIANO
Il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano chiede “le dimissioni del vertice del Consorzio delle Autostrade Siciliane se non sarà capace di rimediare al danno che ha provocato alle popolazioni delle province di Siracusa e di Ragusa.” La richiesta di Marziano nasce dalla notizia che i tre lotti praticamente completati di Cassibile – Avola, Avola - Noto e Noto – Rosolini, non saranno aperti come preannunciato dalo steso Consorzio per la mancata realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale, così come mancherà l’illuminazione e le colonnine di SOS che sono obbligatorie nelle autostrade. Secondo il presidente della Provincia Bruno Marziano “E’ assolutamente impossibile che un’opera del genere, sostanzialmente completata salvo qualche rifinitura, rimanga negata alla pubblica fruizione. Finiremo per assistere alla violazione delle recinzioni e dell’utilizzo di fatto. Chiedo immediatamente al prefetto Basile la convocazione di un vertice in Prefettura. “ “Venga il commissario del consorzio – dice il presidente dela Provincia - e insieme si trovi una soluzione. “l “Non è possibile aver confermato l’apertura , fino all’ultima riunione nella Prefettura di Siracusa”, dice Marziano, ” e dire poi, a fine novembre, che non è possibile aprire “ “Ci sono responsabilità ineludibili – conclude il presidente Marziano - ognuno si assuma le sue. L’alternativa è soltanto una : che i vertici del consorzio si dimettano”. Marziano chiede infine al prefetto di Siracusa Benedetto Basile di convocare una riunione urgente fra tutte le parti interessate al fine di accertare quali possano essere tutte le soluzioni possibili.
http://www.provincia.siracusa.it/zoom_comunicati.asp?id=1699
Marziano chiede i finanziamenti per la Noto Pachino
direi con molto ritardo.....
Data: 27/10/2006
Oggetto: MARZIANO CHIEDE FINANZIAMENTI AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE PER LA STRADA PROVINCIALE NOTO-PACHINO
Il Presidente della Provincia regionale di Siracusa Bruno Marziano ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture un finanziamento per la realizzazione del “Progetto di riqualificazione, ammodernamento e collegamento allo svincolo autostradale del sistema viario del nodo di Noto e completamento del primo tratto della S.P. 19 Noto-Pachino.” Tale progetto, il cui importo totale ammonta a 10 milioni di euro, fa parte del Piano Triennale delle Opere Pubbliche dell’ente di via Malta. Esso si sviluppa all’interno di un’adeguata e puntuale programmazione di sviluppo del territorio, nonché di salvaguardia della pubblica incolumità. Inoltre l’arteria stradale , che ricade nel Comune di Noto, costituisce un importante nodo strategico di collegamento allo svincolo autostradale (Siracusa-Gela) ed alla rete provinciale Sud riqualificando e rendendo sicuro il flusso viario da e per l’autostrada
http://www.provincia.siracusa.it/zoom_comunicati.asp?id=1659
Approvato da chi, come e quando...
Vedete, cari amici, San Marziano strada nPruno per acchiappare una manciata di voti alle ultime elezioni convinse un signore di Rosolini e vendendogli la fontana di trevi a tipo Totò, nella fattispecie la presidenza del Gal-letto Eloro vallespluga, non esitò, per innescare la credulità popolare a protocollare una lettera di intenti per convincere l'interlocutore della bontà della sua magnanima azione concessoria....con i risvolti giurisprudenziali che tutti conosciamo....Ora..amici e amici se considerate che viviamo in un paese l'Italia dove uno Scaramella qualsiasi voleva fare passare il benemerito Prof. Romano Prodi come agente bolscevico del kgb, su comando presunto palesato da intercettazioni telefoniche certe del signor Guzzanti, che ha la sfortuna di essere babbo babbo, alla siciliana, di Sabina e Currauzzu guazzanti e ironici fanciulli...posso e sono obbligato a pensare e ripinsari che un Signor Vinciullo, ullo ullo, possa anche aver messo una cartellina, una drop, clop clop, una tutina su un progetto autostradale qualsiasi con su scritto: Bretellone Calafarina e Calabernardo e stendardo Pachino terranobile, in ciuri ciuri, ciuriddi tuttu l'annu, e presentato agli astanti muccalapuna bonari e che alluccuti ci sono caduti come il cacio ne maccarruna....chiaro....!!!!
Forse ho esagerato.... ma quando ci vuole ci vuole...hahahhahahahah....
Buona domenica....Spiros
ps..
Per gentile autoconcessione a reti unificate vi invio:
http://www.youtube.com/watch?v=sF88xMAQBvw