PACHINO - L'amministrazione comunale non intende modificare il bilancio di previsione 2008, anzi replica alle osservazioni del collegio dei revisori dei conti che ha espresso parere negativo al bilancio, con delle osservazioni tecniche che sono state redatte dal responsabile del servizio finanziario Enzo Blundo. Sui conti, dunque, si va avanti, ed il bilancio di previsione verosimilmente sarà presentato in Consiglio lo stesso, nonostante il parere negativo, e sottoposto al giudizio dei consiglieri comunali. «Io non ho fatto delle osservazioni politiche - ha preliminarmente affermato il responsabile del servizio Enzo Blundo - poiché le osservazioni politiche non mi competono. Ho redatto solo delle note tecniche indirizzate al Consiglio comunale e per esso al suo presidente, con le quali mi limito a mettere a fuoco delle osservazioni rispetto a quanto scritto dai revisori». Blundo ha anche detto che il bilancio predisposto dagli uffici e poi approvato dalla giunta municipale, è stato redatto sulla base delle comunicazioni effettuate dai responsabili dei vari settori che non sono da lui sindacabili ma che vanno acquisiti così come sono trasmessi. Ciò comporta che se un'entrata è superiore rispetto a quella accertata negli anni precedenti, non tocca a lui valutarne i motivi.

«Cominciamo con il dire che l'ufficio ragioneria ha tenuto in considerazione gli impegni già assunti di operare opportuni tagli alla maggior parte dei capitoli di spesa, - ha affermato nella sua nota il responsabile economico del Comune - osservando le direttive impartite dall'amministrazione comunale. Le previsioni di entrata sono state effettuate in modo prudente, tenendo conto degli accertamenti effettuati negli anni precedenti. «L'aumento degli oneri di urbanizzazione passato da 260 mila euro accertato nel 2006 a 1 milione e 65 mila di previsione per il 2008 - ha proseguito Enzo Blundo - deriva, invece, da una attenta analisi dei maggiori introiti comunicati dal responsabile dell'ufficio tecnico». In merito all'aumento del 60% della tassa dei rifiuti Enzo Blundo ha ribadito la legittimità della determina sindacale, in quanto adottata il giorno prima dell'entrata in vigore del decreto Tremonti. Inoltre il responsabile dell'ufficio finanziario si fa forte di un parere dell'Anci secondo cui il divieto non comprende le deliberazioni relative alle entrate patrimoniali quali Cosap, Tia e Tarsu. Blundo, inoltre, difende anche gli incarichi professionali conferiti agli esperti che i revisori avevano criticato perché il consiglio comunale avrebbe dovuto preventivamente approvare un programma di azione di tali esperti. «Tale normativa - ha affermato Blundo - è superata da una nuova norma che consente all'amministrazione di poter stipulare contratti di collaborazione autonoma indipendentemente dall'oggetto della prestazione in riferimento alle attività istituzionali dell'ente stesso». L'aumento delle spese del personale poi sarebbe dovuto all'applicazione dei nuovi contratti collettivi nazionali di lavoro del pubblico impiego, mentre per i revisori gli aumenti di spesa del personale non sono possibili perché il Comune non rispetta il patto di stabilità.

Sa.mar.