PACHINO - Rimane inquinata l'acqua dei civico acquedotto pachinese. Da venerdì scorso il prezioso liquido che sgorga dai rubinetti non può essere usato per fini potabili e già alla vista l'acqua si presenta non perfettamente limpida. La causa è dovuta alle forti precipitazioni atmosferiche che si sono verificate nei giorni scorsi e che hanno intorbidito le sorgenti dalle quali l'acquedotto attinge. Il fenomeno purtroppo non è raro per la città di Pachino. Spesso infatti, in occasione di copiose precipitazioni, l'acqua perde le caratteristiche di potabilità. Giovanni Guazzetto, responsabile dell'ufficio idrico ha spiegato che a seguito delle analisi batteriologiche effettuate l'acqua non è risultata potabile, per cui è stata emessa un'ordinanza apposita ed è stata notiziata la popolazione con l'avvertimento di non berla. «Se proprio si vuole utilizzarla, - ha affermato - è necessario portarla ad ebollizione per alcuni minuti e poi farla decantare. Solo a quel punto potrà essere usata per fini alimentari». Nelle settimane scorse, sempre in tema di acquedotto, sono stati consegnati i lavori alla ditta incaricata di eseguire le opere al fine di innalzare la condotta nella saia Randeci e sul fiume Tellaro in modo da evitare che le piene torrenziali potessero danneggiarla, procurare grosse falle ed inquinare l'acqua.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 15-02-2005 - Categoria: Cronaca