Alle frequenti domande, che ci pongono i cittadini di Pachino, chi è il volontario di Protezione civile? cosa ci vuole per fare il volontario? quali sono i compiti del volontario di P. C.?
Vogliamo rispondere con alcune informazioni legislative, che ci vengono regolarmente portate a conoscenza, dalle istituzioni preposte in questo settore. Proprio in questi giorni a Pachino il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, sta svolgendo un corso per la preparazione ad "Operatori di Protezione Civile" Diversi sono i relatori e docenti che si stanno alternando nelle loro funzioni, e che sono delle figure rappresentative nella gestione della Protezione Civile sia in periodo di "quiete" che nelle emergenze, sicuramente queste nozioni oltre ad essere utili per i cittadini che esprimono la volontà di rendersi utili nelle emergenze, che per i funzionari degli enti locali che dovrebbero gestire le emergenze:
VOLONTARIATO
IL IL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE E’ UN FENOMENO NATO SOTTO LA SPINTA DELLE GRANDI EMERGENZE VERIFICATESI IN ITALIA A PARTIRE DALL’ALLUVIONE DI FIRENZE DEL 1966 FINO AI TERREMOTI DEL FRIULI E DELL’IRPINIA. SI VERIFICO, IN QUELLE OCCASIONI, UNA MOBILITAZIONE GENERALE E SPONTANEA DI PERSONE PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA PER “DARE UNA MANO”. MA SISTEMA PUBBLICO NON ERA ORGANIZZATO PER AFFRONTARE DELLE EMERGENZE DI TALE PORTATA E L’ALLORA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SANDRO PERTINI DENUNCIO L’ IRRESPONSABILITÀ, L’INERZIA E I RITARDI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
EGLI RIVOLSE UN APPELLO AGLI ITALIANI: ”VOGLIO RIVOLGERE ANCHE A VOI ITALIANE E ITALIANI UN APPELLO, SENZA RETORICA, CHE SORGE DAL MIO CUORE…., QUI NON C’ENTRA LA POLITICA, QUI C’ENTRA LA SOLIDARIETÀ UMANA. TUTTI GLI ITALIANI E LE ITALIANE DEVONO SENTIRSI MOBILITATI PER ANDARE IN AIUTO DI QUESTI FRATELLI COLPITI DA QUESTA SCIAGURA”. DA QUI INIZIA L’ASCESA DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE CULMINA CON IL VARO DELLA PRIMA VERA LEGGE AD ESSO RIVOLTA: LEGGE 11 AGOSTO 1991 n. 266. QUI VIENE RICONOSCIUTO IL VALORE DEL VOLONTARIATO ASSOCIATIVO COME ESPRESSIONE DI SOLIDARIETÀ, PARTECIPAZIONE E PLURALISMO
IL TERMINE “VOLONTARIO” NASCE DAL CONCETTO DI UOMO CON INTERESSE VERSO LA COLLETTIVITÀ PERCHÉ HA UNA COSCIENZA VIVA E OPERANTE. IL SUO IMPEGNO SI DEVE ESPRIMERE ATTRAVERSO UN’AZIONE ORGANIZZATA ED AUTOSUFFICIENTE DOPO UN ADEGUATO ADDESTRAMENTO CON ATTREZZATURE E MEZZI IDONEI.
IL VOLONTARIO DI PROTEZIONE CIVILE DEVE POSSEDERE QUESTE CARATTERISTICHE:
VOLENTEROSO; OBBEDIENTE; LABORIOSO; ORGOGLIOSO; NOBILE D’ANIMO; TENACE; ALTRUISTA; RESPONSABILE; ONESTO; INTELLIGENTE; UMILE; DIGNITOSO.
IL VOLONTARIO COME PERSONA SINGOLA VIENE PER LA PRIMA VOLTA RICONOSCIUTO LEGALMENTE CON LA LEGGE n.996 DEL 8/12/70 RAFFORZATA DALLE LEGGI 266/91 E 225/92 E DAL DPR 194/2001
IL VOLONTARIATO E’ ORGANIZZATO IN:
- GRUPPI A CARATTERE NAZIONALE CHE SONO PRESENTI NEL TERRITORIO TRAMITE GRUPPI LOCALI CHE A LORO FANNO RIFERIMENTO E CHE DA LORO SONO FORMALMENTE RAPPRESENTATI E COORDINATI;
- GRUPPI LOCALI AUTONOMI;
ALL’INTERNO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ESISTONO TUTTE LE PROFESSIONALITÀ E TUTTI I MESTIERI( MEDICI – INGEGNERI – INFERMIERI – CUOCHI – ELETTRICISTI – ECC..) E ALCUNE ORGANIZZAZIONI HANNO SCELTO DI SPECIALIZZARSI(ALTA SPECIALIZZAZIONE) IN DETERMINATI SETTORI.
LE SPECIALIZZAZIONI SI DIVIDONO IN GRUPPI:
- FORMAZIONE DELLA COSCIENZA CIVILE;
- ATTIVITÀ SOCIO-SANITARIA;
- ATTIVITÀ TECNICO-SCIENTIFICA;
- ATTIVITÀ TECNICO-LOGISTICA:
1. ANTINCENDIO;
2. COMUNICAZIONE E MEZZI;
3. ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE;
4. SUPPORTO AMMINISTRATIVO;
5. RICERCA E SOCCORSO.
- BENI CULTURALI;
- ALTRO.
STUDIO DEI FENOMENI CALAMITOSI, IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E DELLE ZONE SOGGETTE A RISCHIO, OVVIAMENTE IN COLLABORAZIONE DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE PREPOSTE A QUESTO TIPO DI FUNZIONE (DNPC, DRPC, PROVINCE, COMUNI,ECC..). LE AZIONI DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE SONO:
- PREVENTIVE DISTINGUENDOSI NELL’ ATTIVITA' DI:
1. FORMAZIONE DELLA COSCIENZA CIVILE INTESA COME EDUCAZIONE ALLA PROTEZIONE CIVILE DELLE POPOLAZIONI A RISCHIO E SOPRATTUTTO AI GIOVANI E AGLI STUDENTI;
2. PREVISIONE INTESA COME STUDIO DEI FENOMENI CALAMITOSI, IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E DELLE ZONE SOGGETTE A RISCHIO, OVVIAMENTE IN COLLABORAZIONE DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE PREPOSTE A QUESTO TIPO DI FUNZIONE (DNPC, DRPC, PROVINCE, COMUNI,ECC..).
3. IN EMERGENZA VOLTE A FORNIRE TUTTA L’ASSISTENZA NECESSARIA ALLE POPOLAZIONI COLPITE DALL’EVENTO CALAMITOSO.
4. SUPERAMENTO DELL’EMERGENZA VOLTE AD ATTUARE LE INIZIATIVE ALLO SCOPO DI RIMUOVERE GLI OSTACOLI ALLA RIPRESA.
COMPITI DEL VOLONTARIATO
LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO SVOLGONO I LORO COMPITI CON UNA DOPPIA ATTIVITÀ:
- PREPARATORIA:
1. MANTENGONO IN EFFICIENZA MEZZI E ATTREZZATURE INDICATI COME DISPONIBILI;
2. SI TENGONO IN STRETTO CONTATTO CON LE AUTORITÀ LOCALI;
3. PARTECIPANO ALLA PIANIFICAZIONE ANCHE CON SPECIFICHE ESERCITAZIONI.
- IN EMERGENZA:
1. COLLABORANO NELLE ATTIVITÀ SECONDO LE LORO SPECIALIZZAZIONI, ATTENENDOSI ALLE DISPOSIZIONI DELLE AUTORITÀ COMPETENTI E SECONDO LE DISPOSIZIONI DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE.
LA GESTIONE DEL VOLONTARIATO IN EMERGENZA
DIRITTI -DOVERI -ADEMPIMENTI
AVVENUTA L’ATTIVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO COME VISTO PRECEDENTEMENTE, L’ORGANIZZAZIONE STESSA COSA FA?
ATTIVA I PROPRI ADERENTI E LI INVIA COME DA DISPOSIZIONE PERVENUTA PER L’ATTIVAZIONE CON I MEZZI NECESSARI, L’ATTREZZATURA RICHIESTA ED EFFETTUA I SEGUENTI ADEMPIMENTI:
COMUNICA ALL’ENTE ATTIVATORE:
- L’ELENCO DEI VOLONTARI INVIATI
- L’ELENCO DEI MEZZI
- COMUNICA AI DATORI DI LAVORO DEGLI ADERENTI CHE I VOLONTARI NON SI RECHERANNO AL LAVORO PER X GIORNI IN QUANTO IMPEGNATI IN ATTIVITÀ’ EMERGENZIALI DI P.C. GIUSTO DPR 194/01 ART. 9 E 10 E DA QUANTO PREVISTO DALLE LEGGI 266/91 E 225/92, ALLEGANDO FOGLIO DI ATTIVAZIONE E MODULISTICA PER I FUTURI RIMBORSI.
Riguardo alle ultime righe del comunicato c'è da invitare i datori di lavoro dei volontari ad agevolare, la loro partecipazione alle attività sia formatrice, esercitativa che di emergenza.
anche perché sono previste oltre ai rimborsi, di legge anche delle agevolazioni fiscali. Questo nostro intervento deve essere oltre che un chiarimento anche un invito a rispettare il volontariato.
in fede Giombattista Lombardo Responsabile A.N.O.P.A.S.
(unica Associazione di Pachino attualmente riconosciuta dal Dipartimento Nazionale e Regionale della Protezione Civile.)