PACHINO - Dopo i fermenti politici che nei giorni scorsi hanno interessato la Casa delle libertà, con le agitazioni all'interno di Alleanza Nazionale e la ritrovata alleanza tra Forza Italia, attualmente in maggioranza, e i quadri dirigenti della lista civica di Rinascita, oggi forza di opposizione, gli esponenti cittadini dei Democratici di sinistra esprimono le proprie valutazioni riguardo la situazione amministrativa locale e le possibili intese future della Grande alleanza democratica a Pachino. «L'ambizione è sicuramente quella di costituire la Gad a Pachino così come è prevista in ambito nazionale - afferma Salvatore Borg, segretario cittadino del partito di Fassino - cioè un'alleanza che vada da Rifondazione comunista fino all'Udeur di Mastella, basata su un programma politico concreto e realizzabile, aperta, comunque, a tutti coloro che volessero condividere i nostri progetti». Dichiarazioni a «ragion veduta», quindi, per il segretario del circolo pachinese dei Ds dato che proprio qualche giorno fa si sono avuti i primi approcci tra le forze politiche cittadine di centrosinistra, in una tavola rotonda che ha visto la partecipazione dei vertici locali del partito di Fassino, della Margherita e di Rifondazione comunista promotori dell'incontro, dello Sdi di Orazio Cammisuli, della Nuova Dc, dell'Udeur e dei Liberal Socialisti rispettivamente dei consiglieri comunali Rosa, Guastella e Ferrara.
«Il nostro intento è quello di creare una coalizione con una forte identità di centrosinistra che possa amministrare sulla base di un progetto politico serio e responsabile - ha commentato ancora Salvatore Borg - e non di costruire un cartello elettorale privo di progettualità che non ci permetterebbe di guidare al meglio la casa comunale». Dichiarazioni critiche, invece, nei confronti dei percorsi amministrativi su cui si è incanalata la Giunta guidata dal sindaco Sebastiano Barone responsabile, secondo il segretario dei Ds, di aver fatto ben poco durante questi tre anni di governo della città. «Lo sfaldamento dell'attuale compagine amministrativa è dovuto proprio alla mancanza di un programma politico - afferma a consuntivo Salvatore Borg - i movimenti politici degli ultimi giorni sono dettati semplicemente dalla ricerca dell'opportunità del momento, inoltre nessun progetto è stato realizzato e le casse comunali sono state prosciugate con la semplice gestione dell'ordinario». Parole dure che hanno già il valore di una sfida.
s.mon.
Fonte:
LaSicilia.it il 12-01-2005 - Categoria:
Politica