Il segretario dei Ds Petralito candidato alla carica di sindaco

PORTOPALO - Prende sempre più consistenza la previsione lanciata qualche giorno fa dal consigliere comunale Paolo Caruso a proposito delle imminenti elezioni amministrative. Caruso aveva previsto la presenza di almeno cinque candidati a sindaco.
E l'ultima novità, relativa alla possibile candidatura a primo cittadino di Sebastiano Petralito, appoggiato da una lista di sinistra, conferma questo dato. Il segretario locale diessino è uscito allo scoperto sorprendendo un po' tutti quelli che lo volevano «arruolato» con la squadra di Giovanni Lupo, che a sua volta sembra cercare un'intesa, se non addirittura l'allenza, con la Democrazia Cristiana di Mirarchi e Cimino. Proprio il gruppo democristiano è quello più attivo ed ha già le idee chiare in vista della campagna elettorale. L'unico dubbio, non secondario, è se fare corsa a sé o cercare accordi.
«Siamo aperti a tutte le soluzioni - afferma Mirarchi - e in questa fase di indecisioni da tutte le parti noi cerchiamo di fare politica in modo chiaro e parlando di alleanze». Mirarchi, pur confermando i contatti con Lupo, punta a mantenersi «baricentrico» non escludendo comunque la possibilità di un accordo con il centrodestra, ancora alle prese con il dubbio sulla ricandidatura di Cammisuli.

Tornando a sinistra, dalla parte di Sebastiano Petralito ci sarà il geologo pachinese Antonello Capodicasa e un manipolo di volti nuovi della politica locale. Alleanza Nazionale ha bollato questa iniziativa come «aleatoria», ribadendo che la paternità della sinistra a Portopalo spetta soltanto all'ex sindaco Angelo Figura che guarda caso non compare nei primi nomi resi pubblici. Ha escluso lapropria candidatura, invece Antonio Chiaramida. Il presidente del comitato Pro Samuele non scenderà in campo, limitandosi all'appoggio esterno. Il parterre, insomma, sembra allargarsi e restringersi, come una fisarmonica, ma ancora lo spartito non è del tutto definito e i musicisti sono alla ricerca dell'accordo giusto.

S. T.
Fonte: LaSicilia.it il 28-02-2004 - Categoria: Politica

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