PORTOPALO - Ufficializzato il calendario 2008 del fermo biologico per la pesca. In totale le imbarcazioni italiane dovranno fermarsi, obbligatoriamente, per trenta giorni consecutivi, secondo uno schema suddiviso in macrozone. In Sicilia il fermo pesca scatterà il 15 settembre per concludersi il 14 ottobre. Nei giorni scorsi è stato approvato il Decreto Legge 114, contenente le misure urgenti per fronteggiare l'aumento delle materie prime e dei carburanti nel settore della pesca. E' la prima volta che il fermo biologico per la Sicilia viene deciso direttamente dal Ministero. Il presidente di Agci Pesca, Giovanni Basciano, afferma: «Certamente la data del 15 settembre è ottimale per incentivare la risorsa triglia».
Il fermo pesca diventa un toccasana, considerando le enormi difficoltà economiche del comparto che a causa del caro-gasolio è sceso la livelli di quasi sopravvivenza. Basciano ha, inoltre, espresso curiosità e interesse per i 600 milioni di euro previsti come fondi aggiuntivi dalla Comunità Europea nel pacchetto delle misure per far fronte alla crisi del settore ittico. «Vigileremo – dice Basciano –, affinché, vengano equamente distribuiti tra i paesi membri». Da Portopalo è stata condivisa la scelta ministeriale del periodo di fermo delle marinerie siciliane. In una nota, l'amministrazione comunale esprime soddisfazione per le date inserite nel calendario del biologico, sottolineando che si tratta di «una scelta che viene incontro anche alle esigenze della marineria portopalese». Adesso, i pescatori di Portopalo sperano nei mesi di luglio e agosto per tentare di risalire la china dopo mesi di difficoltà.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 11-07-2008 - Categoria:
Cronaca