PORTOPALO - Calma piatta nella politica locale ma c'è chi afferma, che sotto sotto cova una situazione non idilliaca per la maggioranza consiliare. Il recente vertice del movimento civico «Portopalo 2000», che esprime il gruppo prevalente in Consiglio comunale a sostegno del sindaco, ha lasciato tutto invariato ma i mugugni e i distinguo non si sono esauriti. Tutt'altro. Agostino Campisi, capogruppo di maggioranza nel precedente Consiglio, si sofferma sulle priorità che il sindaco dovrebbe affrontare nel restante periodo che gli rimane da primo cittadino. «Ritengo che questa coalizione abbia fatto parecchio lavoro in termini di programmazione – afferma Campisi – ma ancora i risultati veri e propri non è che siano così visibili. Certo ci sono ancora due anni e mezzo ma non tutto mi pare girare al meglio». L'ex capogruppo parla di incapacità della maggioranza ad ascoltare i consigli esterni.
«È un difetto che vedo soprattutto nel sindaco, il quale non sopporta tanto che gli si dica che sta sbagliando. E anche gli amministratori comunali li vedo piuttosto refrattari ai consigli. Personalmente sono stato indicato come uno avverso all'attuale coalizione solo perché ho mosso delle critiche. Ma i signori si di cui è attorniato Cammisuli non fanno, spesso, il suo bene». Campisi tocca, poi, un altro tasto, riguardante le indennità di carica. «Finiamola con la politica come volontariato – aggiunge l'ex capogruppo – poiché l'impegno e la disponibilità di tempo va, chiaramente, indennizzato. Il volontariato non si addice ad una realtà che ha voglia di crescere. Questa fase la dobbiamo lasciare alle spalle e superare, prevedendo le indennità per gli amministratori che assicurano presenza e continuità». Sulla stessa lunghezza, o quasi, anche l'ex assessore Antonello Cannarella. «Qualcuno magari preferiva che determinate cose non le evidenziassi nel recente vertice del movimento. - dice Cannarella - Invece ritengo inevitabile muovere degli appunti, pur in un contesto di notevole attivismo del sindaco e di alcuni assessori. Invito piuttosto Cammisuli ad ascoltare la base del movimento, quella che l'ha portato due volte al successo elettorale».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 07-02-2007 - Categoria:
Politica