PORTOPALO - "La risposta del direttore generale dell'Asl ai miei rilievi conferma come il dottor Failla sia completamente in torto". Così il sindaco di Portopalo, e presidente della conferenza dei sindaci della zona sud, torna sulla vicenda del braccio di ferro con il manager dell'Asl. "La comunicazione sulla gravità della situazione dovuta all'eccessiva presenza di zanzare nel territorio - dice Cammisuli - è stata inviata a lui, e per conoscenza al prefetto, il 6 ottobre scorso. In quel telegramma abbiamo messo in evidenza il rischio possibile per la presenza di zanzare tigre e che un intervento capillare andava realizzato in collaborazione con l'Asl visto che era gran parte del territorio della zona sud ad essere interessato. Inoltre, per quanto ci compete l'intervento di disinfestazione lo abbiamo fatto a tempo debito ed io ho ribadito quali sono le competenze in questo campo dei comuni. Semplicemente avevo messo in evidenza come la tutela della salute pubblica sia prerogativa del manager dell'Asl che invece ha preferito mettere in atto atteggiamenti pilateschi poi confermati nella risposta data dallo stesso Failla che ha dimostrato, se letta attentamente, le mie ragioni". E sull'attuazione degli accordi di Palermo in merito ai presìdi di Noto e Avola? "A sentire Failla tutto è a posto e ogni cosa che fu stabilita a Palermo si sta realizzando. - ribadisce Fernando Cammisuli - Ma è più che evidente che non è così, e le responsabilità dell'attuale dirigenza generale sono più che evidenti". Ci sono margini di recupero di un dialogo tra i sindaci e l'Asl? A detta del sindaco, che spesso ha voluto sottolineare di parlare a titolo personale, la risposta è no. "Non c'è più possibilità secondo me - aggiunge Cammisuli - poiché il direttore generale ha scelto un atteggiamento che va in direzione opposta rispetto a chi invece vuole privilegiare un confronto e una collaborazione fattiva". Quali scenari dunque a medio termine. "Non sono io a dover parlare di queste cose - precisa il presidente della conferenza dei sindaci della zona sud - ma secondo me chi di competenza deve prendere tutte quelle decisioni idonee per normalizzare questa situazione che non consente più, ripeto, alcun tipo di confronto tra azienda sanitaria e comuni". Dopo l'attacco a Failla del sottosegretario di stato, Nicola Bono, il sindaco di Portopalo sottolinea, senza mai specificarlo esplicitamente, la necessità di un cambio alla direzione generale dell'Asl di Siracusa. "E' un'eventualità che auspico in tempi molto brevi", conclude Cammisuli.

l. s.