Il sindaco di Pachino spara a zero sull'opposizione

Il sindaco di Pachino spara a zero sull'opposizione PACHINO - Il sindaco di Pachino spara a zero sull'opposizione e in particolare sul Partito democratico, addebitando alla minoranza la responsabilità delle difficoltà amministrative legate alla mancata erogazione degli stipendi. «La mia amministrazione è sana - ha affermato Bonaiuto -, certificata dal collegio dei revisori dei conti che hanno approvato lo schema di previsione. Presto inoltre arriverà anche l'ok della Corte dei conti che aveva mosso dei rilievi a cui abbiamo puntualmente risposto. È bene essere chiari: il Comune di Pachino non è un ente deficitario, non ha sforato il Patto di stabilità e se difficoltà ci sono per raggiungere i parametri decisi per l'anno prossimo, questo è addebitabile alla passata amministrazione». Il primo cittadino ha spiegato come i parametri assegnati ai vari Comuni e da raggiungere sono tanto più ardui quanto maggiore è stata la spesa negli anni che vanno dal 2006 al 2009, anni in cui ad amministrare era il centrosinistra. «Ancora oggi il Pd non è esente da colpe - ha continuato Bonaiuto -. Come è stato certificato, i nostri bilanci sono sani e gli stipendi non vengono pagati a causa di una mancanza di liquidità. A questo punto è necessario considerare una cosa: se la Regione avesse erogato i trasferimenti regolarmente, oggi non ci troveremmo a dovere affrontare questo problema».

«Bisogna allora chiedersi - ha continuato con forza il primo cittadino - quali forze politiche hanno governato la Regione soprattutto negli ultimi mesi, condizionando la vita politica dell'ente. La risposta è una e una sola: il Partito democratico è stato parte attiva e ha determinato la paralisi, e alla Regione c'erano persino degli esperti pachinesi pagati con denaro pubblico per consulenze su cui nutro diversi dubbi». «Questi esperti a Pachino tuonano contro gli incarichi e a Palermo gli incarichi li ricevono... ». Intanto, sulla vicenda comunali, giovedì prossimo è stata nuovamente convocata la delegazione trattante. A convocarla è stato l'architetto Guastelluccia che da qualche giorno riveste le funzioni di delegata della parte pubblica. «Molte cose stanno cambiando - ha affermato la Guastelluccia -, a partire dalle revoche dei piani strumentali che saranno portate in seno alla riunione come cose già fatte. Inoltre, sarà rimodulato l'unico piano strumentale rimasto in vigore relativo al buon funzionamento del Consiglio comunale, e sarà affrontata la vicenda dei buoni pasto equivalenti a poco più di carta straccia». Altro punto all'Odg e nota dolente che riguarda il personale sarà la questione degli arretrati del fondo di produttività. «E' necessario - ha affermato la Guastelluccia - quantificare esattamente le somme arbitrariamente distribuite solo ad alcuni. Poi, con un budget deciso dall'Amministrazione, mensilmente, si procederà a perequare, dando a chi ha prodotto e non ha ricevuto nulla. Tutti infatti devono avere quello che meritano.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 13-10-2012 - Categoria: Politica

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