PORTOPALO - La seduta straordinaria del consiglio comunale conferma i nuovi equilibri di forza, già delineatisi a fine giugno durante l'approvazione del bilancio. Il gruppo del sindaco infatti non ha recuperato la maggioranza, scaturita dalle elezioni dell'anno scorso, e di fatto è saltato il trasferimento di trentamila euro verso il capitolo degli spettacoli. Frenetiche in queste settimane si sono succedute le trattative, sottotraccia, da parte del gruppo di centro-destra, nel tentativo di recuperare, in seno alla coalizione che appoggia il sindaco, il consigliere Corrado Taccone, uno dei due esponenti (l'altro è il presidente Burgaretta) che il 28 giugno scorso ha votato il bilancio insieme all'opposizione.

Se per Ornella Burgaretta, massimo esponente dell'organo consiliare, infatti lo stesso sindaco avrebbe chiuso ogni eventuale ipotesi di un suo rientro, per Corrado Taccone sembravano esserci ampi margini di riallineamento, dopo un opportuno chiarimento politico. Del resto l'ex assessore all'agricoltura della precedente legislatura è stato considerato sin dal 1999 un alleato affidabile e in cinque anni non ha mai dato l'impressione di voler cambiare casacca all'interno del civico consesso. Adesso è lui l'ago della bilancia, in una situazione di perfetta parità: sette da una parte (il gruppo "Portopalo 2000"), sei dall'altra ("Servire Portopalo", il gruppo di minoranza) più il presidente dell'assemblea consiliare Burgaretta. E' passata la linea del centro-sinistra che ha proposto un'aggiunta di fondi per gli spettacoli di soli seimila euro. A questo punto è inevitabile un ridimensionamento del cartellone spettacolistico. Le prospettive a breve termine riguarderanno adesso le possibilità che il centro-destra potrà avere per ripristinare i rapporti di forza usciti dal responso delle urne. Tra l'altro siamo ancora nella prima parte della legislatura e quindi il cammino è lungo per tutti. Nel gruppo del sindaco si registra comunque un discreto livello di fiducia circa il recupero della maggioranza. "Bisogna restare fiduciosi e mettere in atto i canali della politica e del dialogo - ha detto l'assessore Gennuso - poiché in questo campo vale più che altrove il detto: mai dire mai". Riguardo all'azzeramento tutti i componenti dell'amministrazione hanno confermato di aver ricevuto la comunicazione dal sindaco. E la conferma di questo passaggio è stata data anche da Cammisuli, che si è detto pronto a firmare la relativa delibera per formalizzare, anche documentalmente, qualcosa che a livello sostanziale è stato definito la settimana scorsa. In consiglio comunale si è parlato anche una serie di tematiche suggerite dal gruppo di opposizione, tra le quali quella inerente la recente chiusura del mercato ittico. La struttura comunque è pronta a riaprire al pubblico.

S.T.