PORTOPALO - C'è tempo fino a lunedì per presentare eventuali osservazioni al Piano paesaggistico. Il Comune ha già da tempo annunciato di volersi muovere per rilievi di interesse generale, in base alle rispettive competenze. Dai privati, finora, sono pervenute pochissime osservazioni ai sensi della normativa che regolamenta la materia. «Restano ormai pochi giorni a disposizione di quanti vorranno fare rilievi sul Piano paesaggistico - afferma il sindaco portopalese Michele Taccone -. Il Comune ha fatto e farà la sua parte evidenziando rilievi di interesse generale. Per quanto concerne i privati, che alla pubblicazione del documento si dissero molto preoccupati per lo sviluppo futuro del territorio, aspettiamo ancora pochi giorni e poi tireremo le somme». Dal settore privato si attendono osservazioni che fanno riferimento a progettazioni avviate ben prima dell'approvazione e pubblicazione del piano paesaggistico, mettendo in evidenza le difficoltà che verrebbero a determinarsi qualora il piano andrebbe a regime nella versione pubblicata alcuni mesi addietro.
Il sindaco Taccone torna a sottolineare l'assenza di concertazione nell'approvazione del piano con gli enti locali. «E' una cosa che abbiamo più volte rilevato - dice - e ribadisco che così come è stato approvato il Piano paesaggistico determina per Portopalo un blocco quasi totale allo sviluppo, con un enorme porzione di territorio sottoposto a vincolo assoluto». Taccone smentisce poi di voler difendere interessi di parte: «Torno a ripetere - sottolinea - che l'Amministrazione comunale vuole solo mettere in rilievo l'interesse generale del territorio. Siamo fiduciosi: l'obiettivo è modificare uno strumento paesaggistico che così com'è non porterebbe nulla di buono».
L. S.
Fonte:
LaSicilia.it il 14-06-2012 - Categoria:
Politica