PORTOPALO - Non siamo ancora al momento del consuntivo stagionale ma con l'inizio di settembre si possono già fare i primi bilanci attendibili sull'andamento dell'estate 2006. L'assessore al turismo, Gaetano Gennuso, analizza il periodo in questione, sottolineando il buon numero di presenze palesato da alcuni indicatori che di anno in anno misurano lo stato di salute del settore turistico. «Non abbiamo le cifre ufficiali sulle presenze nel territorio - afferma l'assessore al turismo - ma gli arrivi anche quest'anno ci sono stati. Come al solito si è partiti in sordina, poi il crescendo, con un finale di luglio e tutto il mese di agosto che ha fatto registrare un afflusso elevato». Le strutture ricettive e di ristorazione hanno lavorato a pieno regime. Il refrain però è il solito degli altri anni: stagione troppo corta, concentrata quasi del tutto in tre-quattro settimane. «L'amministrazione comunale ha fatto grandi sforzi nel promuovere il territorio attraverso i canali giusti. - prosegue Gennuso - La nostra presenza alla borsa internazionale del turismo, la Bit, di Milano conferma che posizionando il territorio negli appuntamenti che contano i risultati li ottieni.
Basta vedere le firme dei turisti transitati allo sportello informazioni per accertarsi del fatto che a Portopalo arrivano da tutte le parti: Sicilia, Italia, paesi esteri, europei e non. Certo, si può e si deve fare di più, soprattutto per destagionalizzare, ma non mi pare che si possa parlare di un settore che non cresce negli anni». Un sassolino dalla scarpa l'assessore se lo toglie a proposito della pulizia delle spiagge. E parte una critica alla provincia. «Gli interventi straordinari con il pulispiaggia che dovevano rientrare nelle competenze della provincia di Siracusa, non li abbiamo visti - dichiara Gaetano Gennuso - e in più la gente si è scagliata contro l'amministrazione comunale, ritenendola competente in toto sulla pulizia delle spiagge. Per quanto di nostra competenza abbiamo effettuato gli interventi in base alle disposizioni stabilite, facendo intervenire i nostri mezzi e i nostri uomini». E sule critiche, giunte da alcuni operatori commerciali, che imputano agli amministratori scarsa presenza nel territorio e insufficiente conoscenza delle reali esigenze del settore, l'assessore glissa. «Difficile confrontarsi con chi da anni ripete il solito ritornello della scarsa presenza degli amministratori. Quindi - aggiunge Gennuso - non ho intenzione di addentrarmi in questo discorso, rispettando le opinioni altrui. Dico solo che non basta la presenza fisica se poi si tramuta in un mero riscaldamento della sedia. Contano i fatti e chi ci giudica senza pregiudizi di sorta, non può non vedere i progressi che il nostro territorio ha fatto in questi anni».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 02-09-2006 - Categoria:
Cronaca