PACHINO - (Salvatore Moncada) La seconda sezione del Tar di Catania ha condannato il Comune a pagare entro 90 giorni il debito che ha accumulato con la Dusty. L'impresa catanese, che si occupava fino all'anno scorso dell'appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, ha chiesto al tribunale etneo l'esecuzione della sentenza, risalente al settembre del 2006, con la quale la Dusty ha ottenuto la revisione dei canoni mensili per il periodo in cui ha stato svolto il servizio in questione. Il tribunale etneo ha dunque accolto la richiesta della ditta catanese. Secondo i giudici amministrativi, il Comune dovrà pagare il debito entro i prossimi tre mesi. Nel caso in cui l'amministrazione comunale non provvedesse al pagamento, il Tar ha individuato nel prefetto o suo delegato il commissario "ad acta" che dovrà dare esecuzione alla sentenza. La data ultima per l'ente comunale è fissata al prossimo 9 dicembre dopodiché sarà il commissario a provvedere entro ulteriori 90 giorni a dare esecuzione al giudicato. Al momento l'oggetto del contendere tra comune e Dusty è proprio l'entità del pagamento non ancora del tutto chiarito. Secondo la ditta catanese l'ammontare del debito sarebbe abbondantemente superiore ai 4 milioni di euro.
Una cifra consistente, all'interno della quale la Dusty con tutta probabilità annovera, oltre al pagamento della revisione dei canoni già disposti dal Tar, anche le mensilità in arretrato che il Comune deve ancora saldare. Per l'amministrazione comunale però il debito totale si aggirerebbe intorno a più "modesti" due milioni di euro. Fatto sta però, considerate le cifre non indifferenti, che il debito andrà pagato con gravi sofferenze delle già asfittiche casse comunali, qualunque sia il suo ammontare. Bisognerà ora capire quali saranno le intenzioni della Dusty. Nel caso in cui la società etnea pretendesse il pagamento così come previsto dalla sentenza del Tar, è cioè entro un massimo di 6 mesi compresi i tre concessi dal tribunale amministrativo al commissario "ad acta", l'ente rischierebbe un vero e proprio tracollo economico o nella migliore delle ipotesi il pignoramento di gran parte delle proprietà immobiliari. C'è in ogni caso una via ulteriore, cioè quella di un accordo tra Comune e Dusty che riguardi sia l'ammontare che ed i tempi del pagamento. La prossima settimana con tutta probabilità verrà stabilito un contatto tra ente e ditta proprio per discutere sulla delicata questione.
Fonte:
gazzettadelsud.it il 18-09-2010 - Categoria:
Cronaca