MARZAMEMI - Il Tar di Catania si pronuncia a favore della società Mariservice di Pozzallo costruttrice di un pontile nello specchio d'acqua della Balata, negando la sospensiva richiesta dal Comune. I giudici amministrativi hanno ritenuto inammissibili le istanze di sospensione del procedimento relativo alla concessione demaniale avanzate dal Municipio che chiedeva lo stop di tutte le opere e della validità delle autorizzazioni, ottenute dopo che lo stesso Comune era rimasto silente di fronte alla presentazione del progetto della società pozzallese. Si tratta di un lungo braccio di ferro tra i rappresentanti della ditta e l'Amministrazione comunale: i primi decisi a realizzare l'attività imprenditoriale, e i secondi pronti a lottare su tutti i fronti per impedire che i pontili galleggianti, già installati, potessero entrare in funzione. La delicata questione verte su silenzi assensi e vincoli, piani particolareggiati e attività demaniali, oltre che a piani Pudm ed alla compatibilità con il Prg.

Il Comune aveva deciso, nei mesi scorsi, di intraprendere la via del Tar nella speranza che i giudici potessero bloccare l'opera invisa ai pescatori del borgo e a un comitato spontaneo che sottolineava l'inopportunità di costruire un pontile di ormeggio per nautica da diporto proprio all'interno della rada storica della frazione. Nel frattempo sull'opera pende anche una inchiesta della magistratura penale che ha delegato l'attività di indagine alla polizia municipale. E proprio sulla scorta di tale inchiesta, la giunta ha conferito un ulteriore mandato al suo difensore di fiducia in modo da dargli la possibilità di poter difendere le posizioni dell'amministrazione comunale anche in sede penale. Intanto ieri personale dell'Arpa è intervenuto proprio sui luoghi dove sorge il cantiere, per rilievi anche sottomarini. L'obiettivo è di verificare se gli ormeggi dei pontili galleggianti abbiano o meno modificato lo stato dei luoghi e il naturale ecosistema del porticciolo. Le risultanze saranno inviate in Procura a Siracusa al fine di valutarne i risultati.

Salvatore Marziano