AVOLA - Anche quest'anno l'Associazione turistico-culturale "Avola-Antica" ha promosso, nell'ambito dell'Estate Avolese, una interessante serie di spettacoli teatrali durante i quali diverse compagnie hanno messo in scena commedie molto note; tra queste l'associazione culturale "Teatro Giovane" di Pachino, che ha rappresentato venerdì sera la commedia pirandelliana "Liolà". La commedia (rappresentata per la prima volta nel 1916 al teatro Argentina di Roma, scritta originariamente in dialetto siciliano), è stata rivisitata da un giovanissimo gruppo di attori-studenti del Liceo Scientifico "Michelangelo Bartolo" di Pachino, selezionati dalla compagnia teatrale pechinese. Sono stati 11 i protagonisti della Commedia, diretti dalla Professoressa Giovanna Randone e da Sebastiano Cimino, presidente dell'associazione. La vicenda di "Liolà" è notissima, essendo peraltro uno dei testi più rappresentati, tra queli firmati dal Nobel agrigentino. Liolà, lo spensierato protagonista, il dongiovanni campagnolo che con il suo comportamento mette a soqquadro la società in cui vive, trasgredisce alle regole, ma non se ne accorge nemmeno. La sua morale, nei rapporti con le donne, è che non sa che esiste una morale.

Il suo istintivo senso di giustizia lo ha sempre portato a occuparsi dei poveri innocenti nati a lui da occasionali incontri amorosi. Ma questa sua singolare situazione non gli pesa, nessuna ombra passa mai sulla sua gioia di vivere. La conclusione che balena con chiarezza è che il trasgressore delle regole è l'unico veramente buono e generoso; gli altri sono interessati egoisti e gretti. La commedia riconosce nel senso della giustizia il grande valore verso cui rivolgere ogni sacrificio ed è per questo motivo costantemente attuale. Ecco di seguito l'elenco degli interpreti: Pietro Selvaggio, Federica Bongiovanni, Valeria Barone, Giuseppe Lauretta, Elisa Campisi, Adriana Pitino, Emanuela Iacono, Giulia Moncada, Marta Giannone, Marco Cultraro, Maria Grazia Quartarone, Linda Tiralongo.

CARMEN ORVIETO