PACHINO - Dura replica da parte dell'assessore alla cultura della Provincia aretusea alle affermazioni di Sebastiano Cimino responsabile dell'associazione culturale Teatro Giovane di Pachino.
Cimino nei giorni scorsi in coincidenza con la fine della rassegna teatrale 2005-2006 che ogni anno chiama a raccolta centinaia di appassionati di teatro, aveva lamentato la scarsa attenzione delle istituzioni locali tra le quali l'ente di via Malta per la rassegna appena ultimata. L'assessore alla cultura Fronterrè ha però inteso smentire seccamente, carte alla mano, la tesi di Cimino. “Si tratta di un attacco ingiustificato alla Provincia regionale di Siracusa, ed all'assessore alla cultura in particolare, -ha affermato Barbara Fronterrè- attacco basato su omissioni e su affermazioni non veritiere. Non è vero, infatti, che Teatro Giovani non sia stato sostenuto finanziariamente dalla Provincia Regionale: il sig. Cimino, infatti, ha più volte ricevuto soldi pubblici, come nell'anno 2000, anno in cui, con Delibera di Giunta n. 1055, ben 47 milioni delle vecchie lire furono stanziate in favore di Teatro Giovani per un'esibizione- gemellaggio in Canada.
E così continuando, passando per il 2003 ( DDG n. 251) con un contributo di 3500,00 euro, fino all'ultima estate ( DDG n. 290) in cui un contributo di 2000,00 euro è stato erogato dall'Assessorato allo Spettacolo per la partecipazione alla rassegna Randone. E' poi molto grave, -ha continuato l'esponente della giunta provinciale- l'accusa di non aver ricevuto alcun sostegno da parte dell'assessorato alla cultura in merito ad una rassegna teatrale svoltasi a Pachino. Infatti, dal giorno del mio insediamento quale assessore, nessuna richiesta di contributo è stata mai inoltrata da Cimino, né alcun progetto o alcuna iniziativa mi è stata mai presentata, neppure informalmente. Ne deduco che, mentre tutte le associazioni, le compagnie, gli artisti della provincia, ed anche fior di professionisti provenienti dal resto d'Italia, presentano regolari istanze di contribuiti o discutono con noi dei progetti sottoposti alla nostra attenzione, Cimino esige finanziamenti pubblici senza nemmeno chiederli, e senza nemmeno consentire all'ente pubblico una verifica della qualità e dell'opportunità del progetto medesimo.
In ogni caso, se Cimino vorrà presentare regolari istanze circa rassegne o altri progetti teatrali, dopo aver valutato, come è nostro obbligo, obiettivi, valore, senso complessivo del progetto, compatibilmente con le scarsissime risorse finanziarie dell'Ente, continueremo a sostenere l'Associazione Teatro Giovane, come già avvenuto negli anni precedenti”.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 28-04-2006 - Categoria:
Cronaca