MARZAMEMI - Passa anche per le scuole la visita pastorale del Vescovo Giuseppe Malandrino che da sabato scorso è presente nel vicariato di Pachino e di Portopalo. Ieri il Vescovo ha incontrato i giovani dell'Ipa-Ipsart di Marzamemi all'interno del tensostatico dell'istituto. A fare gli onori di casa è stato il preside Carmelo Latino che ha accolto il prelato arrivato insieme al parroco della Chiesa Madre Gaetano Colombo. "Abbiate il coraggio di diventare buoni cittadini", -ha affermato il Vescovo Malandrino rivolgendosi alle centinaia di giovani che lo hanno ascoltato in silenzio seduti a terra. L'incontro del pastore della chiesa netina era atteso con trepidazione dai ragazzi dell'Istituto professionale di Stato per l'agricoltura e l'alberghiero, a conferma di un ritorno alla fede da parte di gran parte di loro che in passato apparivano invece disinteressati alla religione. L'incontro atteso con calore tra il Vescovo e gli studenti pachinesi dunque non sorprende, anche alla luce della presenza dei tanti giovani intervenuti in chiesa Madre sabato scorso quando la visita di Mons. Malandrino ha avuto inizio. In quell'occasione la città di Pachino fu presentata al Vescovo da Corrado Moriana, un laico da tempo impegnato nella chiesa pachinese. "La città si presenta al suo vescovo, -affermò Moriana- con molteplici difficoltà sociali. L'instabilità della classe politica penalizza Pachino e l'intera comunità risente negativamente di grosse problematiche nel settore della famiglia, del lavoro e dei giovani".
Ed è proprio ai giovani dunque che il Vescovo ha voluto dedicare uno dei primi appuntamenti della sua visita pastorale che si prolungherà quasi per due mesi terminando il 2 dicembre con una celebrazione nella parrocchia di San Corrado, una chiesa notoriamente dedita proprio ai giovani. Saranno due mesi intensi quelli che il prelato, che è nato a Pachino, trascorrerà nella sua città. In questo lungo periodo avrà modo di capire meglio lo stato di salute della comunità, non solo dal punto di vista religioso ma anche e soprattutto sociale. Malandrino farà visita alle parrocchie, incontrerà i vari gruppi che animano le realtà religiose, parlerà e dialogherà con la gente e vorrà ascoltare quanto gli sarà riferito. "Pachino però ha anche bisogno di ascoltare, -ha affermato Salvatore Cagliola, diacono della chiesa Madonna del Rosario di Pompei- vedere, ascoltare ed accogliere ciò che un Vescovo fa e desidera, per accogliere in noi una parola nuova e forte e per ridare senso alla monotonia della nostra vita. Ma la città, -ha continuato il diacono- in tutte le sue componenti sociali, economiche, politiche, culturali e religiose attende veramente questa visita? Si spera che a nessuno passi per la mente di partecipare alla visita pastorale tanto per fare parata e che si avrà l'intelligenza di mettere da parte il vezzo da palcoscenico che taluno ha". Ieri pomeriggio inoltre Mons. Malandrino ha incontrato il Consiglio pastorale vicariale nella parrocchia di San Francesco d'Assisi, parrocchia in cui tornerà domenica 16 ottobre. Martedì 18 è in programma l'incontro con le famiglie, mentre per Venerdì 21 ottobre è prevista la visita istituzionale al Comune di Pachino dove il prelato incontrerà le autorità politiche cittadine. Lunedì 24 il Vescovo incontrerà le organizzazioni laiche e giovedì 27 invece ci sarà l'incontro con il mondo culturale pachinese. Il 2 novembre Malandrino sarà al cimitero per la commemorazione dei defunti mentre il 29 novembre sarà la volta del mondo del lavoro.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 13-10-2005 - Categoria:
Cronaca