PACHINO - Ha rassegnato le proprie dimissioni l'assessore e vicesindaco Salvatore Lentinello. Ieri mattina Lentinello (Mpa), ha formalizzato la propria decisione presa già da qualche settimana ma a cui non erano seguiti passi ufficiali in attesa di sciogliere alcune vicende politiche interne al partito autonomista. Sulla sostituzione di Lentinello, tuttavia, non sembrano esserci certezze matematiche. Imminente sembrava la nomina di Giuseppe Dimartino, già segretario particolare del deputato regionale Pippo Gennuso e che ha rivestito incarichi anche a Palermo negli assessorati regionali. La nomina di Dimartino viene caldeggiata dal consigliere Runza, anch'egli molto vicino al deputato regionale Gennuso che, nei giorni scorsi, aveva espresso anch'egli il suo gradimento per l'indicazione di Di Martino. Tuttavia il primo cittadino Paolo Bonaiuto ieri non gli ha conferito l'incarico, ritenendo necessario consumare tutti i passaggi politici legati all'avvicendamento interno all'Mpa. Le difficoltà, infatti, sembrerebbero legate ad un altro nominativo, quello dell'ex assessore Nino Augugliaro, sponsorizzato da un'altra ala del partito e, nello specifico, dal consigliere Salvatore Gibilisco che, nei giorni scorsi, ha puntato i piedi al punto di lasciare gli autonomisti.
In ballo, in realtà, ci sarebbe anche un altro nominativo, legato al mondo delle realtà agricole e cooperativistiche che potrebbe anche essere gradito a Gibilisco. All'interno dell'Mpa dunque, il fine settimana sarà utile per sciogliere gli ultimi nodi.

Ad oggi, l'unica certezza è rappresentata dalle dimissioni di Lentinello. Già da qualche tempo l'assessore ai servizi sociali con delega anche al bilancio e finanze oltre che vicesindaco, aveva mollato la morsa in ambito amministrativo, chiedendo egli stesso di essere sostituito e di uscire di scena. Lentinello era stato eletto consigliere comunale tra le file della civica Servire Pachino, una lista parallela all'Mpa ufficiale. Dopo le elezioni, tuttavia, era stata manifestata l'adesione agli autonomisti insieme al consigliere Gibilisco. Qualche mese più tardi Lentinello scelse la carica di amministratore, consentendo al primo dei non eletti Runza, di sedere sugli scranni consiliari. Ieri l'ennesimo abbandono, questa volta definitivo. Intanto Forza del Sud detta le regole per dare soluzione alla crisi politica comunale. I nodi potrebbero sciogliersi a seguito di una stretta su dirigenti e personale chiesta dal consigliere provinciale Iacono, e dal riaprirsi del dialogo con le altre forze politiche della città.

Salvatore Marziano