Imbarazzo fra i corridoi e bocche cucite al Palazzo

Imbarazzo fra i corridoi e bocche cucite al Palazzo PACHINO - (sergio taccone) Bocche cucite all'interno dell'amministrazione comunale dopo gli avvisi di garanzia in seguito ad indagini coordinate dalla Procura aretusea. Il sindaco si è limitato a poche frasi, ribadendo fiducia nella magistratura e assoluta serenità circa la correttezza del suo operato. Primo cittadino a parte, ieri si è registrato ieri soltanto silenzio dall'ambito politico. Nessuno ha voluto commentare. Per quasi l'intera mattinata di ieri tra i consiglieri comunali in carica si è registrato un flusso continuo di telefonate per cercare conferma delle indiscrezioni che si erano propagate partendo da un social network. Frenetico il via vai dal Palazzo municipale. L'assessore Patrizia Tossani ha fornito supporto agli organi inquirenti che hanno preso informazioni e documentazione anche sul progetto Simbiotic che vede il Comune di Pachino in partenariato con Malta.
«Per quello che posso dire - ha affermato Patrizia Tossani - abbiamo dato tutte le carte che hanno richiesto. Dal mio punto di vista, non posso che ribadire la nostra correttezza anche su questa vicenda. Penso che ci siano tutte le premesse affinchè il sindaco possa dimostrare la sua correttezza sulle cose rilevate durante l'indagine».
La questione riguardante l'incarico di esperta di marketing sociale, uno dei filoni d'indagine, è una vicenda che si trascina sin dall'inizio della sindacatura Bonaiuto.

Non sono mancate le polemiche, tra componenti di maggioranza ed opposizione, in merito a questo incarico, con scambi di battute al vetriolo che in più d'una circostanza hanno visto come protagonisti l'assessore Tossani ed il consigliere comunale di Rinascita, Salvatore Blundo. I dubbi, semmai, riguardano adesso la permanenza nell'incarico di dirigenti dei tre funzionari destinatari del provvedimento di garanzia. Il sindaco, a questo punto, potrebbe decidere per la loro rimozione. E qualcuno parla di altri filoni d'indagine che a breve potrebbe arrivare al "redde rationem".
Tutto ruoterebbe attorno al rapporto con alcuni fornitori anche se non si hanno, al momento, conferme circa queste voci. Di fatto, la pentola politico-istituzionale locale torna in ebollizione e anche se il primo cittadino continua a palesare tranquillità, qualcuno, persino dall'interno della coalizione di maggioranza, parla di inizio della fine della fase Bonaiuto, lavorando sottotraccia per farsi trovare pronto in vista della prossima tornata amministrativa che, a scadenza naturale, arriverà non prima della metà del prossimo anno.
Fonte: LaSicilia.it il 19-03-2013 - Categoria: Politica

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