Immigrati trasferiti a Cassibile

Immigrati trasferiti a Cassibile PACHINO - Ventisette cittadini extracomunitari, tutti uomini, di giovane età e in discrete condizioni fisiche, di probabile nazionalità somala sono sbarcati in contrada Punta Scarpitta, dopo essere stati intercettati al largo delle coste pachinesi da una motovedetta della Capitaneria di porto di Portopalo. Le autorità marinare, coordinate dal comandante Salvatore Cascione, hanno controllato che la navigazione del barcone avvenisse con regolarità. Intorno alle 21 di domenica sera dunque gli immigrati hanno toccato terra lungo la costa pachinese. Ad attenderli, allertati dalla prefettura di Siracusa, c'era la protezione civile locale ed alcune associazioni di volontari che hanno prestato i primi soccorsi agli extracomunitari, oltre ovviamente al personale di Polizia e Carabinieri. Sul posto anche l'assessore alla protezione civile di Pachino Nino Augugliaro che, non appena allertato, è voluto essere presente. Gli extracomunitari, dopo una breve sosta sulla costa dove erano arrivati, sono stati portati al centro di accoglienza di Cassibile dove si è dato il via alle operazioni di identificazione. Sempre nella notte, nel tratto di scogliera tra Pachino e Pozzallo, la Polizia avrebbe individuato altri sette extracomunitari originari dalla Sierra Leone la cui presenza era stata segnalata poco prima sugli scogli e nelle immediate vicinanze dalla costa.

Il sospetto è che gli sbarchi avvenuti nel pachinese siano in stretta relazione con l'ondata di arrivi che si sta registrando sulle coste di Lampedusa e Malta dove è stato registrato un naufragio con diverse vittime. È dunque ripreso il triste meccanismo degli sbarchi di clandestini che vede nelle coste di Pachino e Portopalo una delle rotte più battute degli scafisti. Dopo gli arrivi registrati nel mese di maggio, le condizioni del mare non hanno permesso l'agevole navigazione con carrette o piccoli natanti ma con il miglioramento meteorologico che ha ripristinato le condizioni di bonaccia, gli arrivi sono ripresi. Il numero di uomini presenti sulle imbarcazioni (27 persone) si ripete tristemente. Anche nel maggio scorso due barconi, sempre con 27 persone a bordo, arrivarono direttamente sulla banchina del porto di Portopalo. In quell'occasione i soccorsi furono organizzati dal comune più a sud dell'isola competente per territorio. Questa volta invece, essendo lo sbarco avvenuto in territorio di Pachino, è toccato al comune del ciliegino approntare i primi soccorsi. Come sempre le organizzazioni di volontariato e i comuni interessati fanno tutto il possibile nel prestare i primi aiuti, nonostante sempre più spesso si registrino ritardi nei rimborsi spesa da parte degli organi nazionali e regionali della protezione civile.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 19-06-2007 - Categoria: Cronaca

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