PACHINO - Scoppia la polemica tra l'ex sindaco Giuseppe Campisi ed il funzionario della regione Carlo Turriciano già commissario ad acta per il bilancio e commissario straordinario che sostituì sindaco e consiglio dopo la sfiducia a Barone. Ad accendere la miccia e dare fuoco alle polveri era stato l'ex sindaco Campisi che aveva accusato Turriciano di colpevoli ritardi nell'ingiungere al consiglio comunale di approvare i conti pubblici, ritardi che, secondo Campisi, arrivavano a suonare quasi come un complotto a suo danno, tanto da indurre, sempre secondo Campisi, la stessa regione a sostituirlo con la Rizza.
La risposta di Turriciano non si è fatta attendere. «Spiace constatare, -ha affermato Carlo Turriciano- che l'ex sindaco mi addita come uno dei responsabili di un complotto ordito ai suoi danni, complotto che coinvolgerebbe anche gli stessi assessorati regionali. Non posso che rispedire al mittente queste accuse che considero false, denigratorie ed immorali». L'ex commissario tiene a puntualizzare i vari passaggi che lo hanno visto ricoprire l'incarico da parte della Regione a Pachino nelle scorse settimane. «L'assessorato della famiglia, delle Politiche sociali e delle autonomie locali da cui dipendo, avendo ricevuto comunicazione da parte della Presidenza della regione dell'avvenuta individuazione del commissario straordinario nella persona della dottoressa Margherita Rizza, ha ritenuto, per continuità di adozione di atti, ritirare il mio decreto di nomina a commissario ad acta per l'approvazione del bilancio 2008 in sostituzione degli organi comunali inadempienti, e di nominare nella stessa persona di commissario straordinario Margherita Rizza il commissario ad acta in sostituzione del consiglio comunale decaduto e quindi non in mia sostituzione come invece ha sostenuto l'ex sindaco Campisi».
Turriciano dunque chiarisce a chiare lettere come la Rizza sarà certamente il commissario in sostituzione del sindaco, e la Regione, al fine di mettere in condizione lo stesso commissario di agire nel miglior modo possibile, ha inteso affidarle anche l'approvazione del bilancio che lei stessa poi gestirà. «Non si capisce a chi possano giovare le falsità nei confronti della mia persona, -ha continuato Turriciano rivolgendosi all'ex sindaco Campisi- dato che fin dal primo giorno ho cercato di instaurare un clima di dialogo costruttivo con l'amministrazione comunale e con tutte le forze politiche presenti in consiglio in assoluta distensione e per il bene della collettività tutta nel rispetto delle disposizioni di legge cui bisogna sempre fare riferimento».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 12-10-2008 - Categoria:
Cronaca