Impegnati 150 mila euro per l'acquisto di un pozzo trivellato

Impegnati 150 mila euro per l'acquisto di un pozzo trivellato E' stato deliberato dalla Giunta l'acquisto di un pozzo trivellato allo scopo di incrementare i crescenti bisogni relativi ai consumi idrici della città. Per tale acquisto è stata impegnata una somma pari a 150 mila euro, e dovrà effettuarsi una gara ad asta pubblica tra gli offerenti. Il pozzo dovrà avere dei requisiti ben precisi quali le autorizzazioni del Genio Civile, quelle sanitarie, ed una portata pari ad almeno 20 litri al secondo erogabili in maniera costante, oltre che ad una ubicazione nei pressi delle condotte esterne provenienti da Scalarangio e Fontana Grande, tale da facilitare il collegamento con le condotte esistenti. Inoltre il pozzo dovrà essere dotato, al momento della consegna al comune, di idonee apparecchiature per il pompaggio dell'acqua e l'immissione della stessa nella condotta idrica. Proprio i ferrei requisiti stabiliti dall'amministrazione, hanno sollevato le proteste di alcuni consiglieri comunali che vedono nella delibera di giunta un "abito costruito su misura" ed adatto all'acquisto dello stesso pozzo trivellato che ormai da qualche anno il comune affitta da un privato corrispondendo un canone mensile di 2.500 euro. Inoltre il consigliere Sebastiano Ferrara ritiene che la delibera adottata sia illegittima, mancando l'impegno di spesa che è un atto propedeutico e di pertinenza del civico consesso. Le accuse vengono però respinte dall'amministrazione.

«Riguardo all'impegno di spesa, - dice Paolino Greco, assessore ai Lavori pubblici - va precisato che il consiglio comunale ha votato, nella seduta del 29 novembre scorso, la proposta dell'amministrazione di effettuare una gara per l'acquisto di un pozzo trivellato con caratteristiche idonee per il miglioramento dell' approvvigionamento idrico. Inoltre va detto che la delibera di giunta è soltanto una proposta di acquisto, idonea a vagliare le offerte di privati che volessero vendere al comune il loro pozzo, ma non è detto che tra le offerte pervenute vi sia quella che l'amministrazione ritiene idonea e confacente alle necessità. Inoltre le caratteristiche che la trivella deve avere possono essere acquisite anche successivamente. E' infatti necessaria soltanto una idoneità. Pertanto mi sento di respingere i rilievi mossi».

Salvatore marziano
Fonte: LaSicilia.it il 14-01-2004 - Categoria: Cronaca

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