PACHINO - «Il progetto comunale relativo all'abbattimento delle barriere architettoniche non sarà abbandonato». Ad affermarlo è stato il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo che da tempo si occupa della questione disabili e che a suo tempo sollecitò personalmente il consiglio comunale a procedere allo storno di 30 mila euro per provvedere all'eliminazione nel centro storico di alcuni ostacoli che impediscono, a chi si trova sulla sedia a rotelle, di essere autonomo. Il consigliere provinciale pachinese martedì scorso ha incontrato il commissario regionale che fa le veci del sindaco per sollevare il problema relativo al programma di abbattimento delle barriere da tempo progettato d'intesa con la sfiduciata amministrazione Barone. «Il consiglio si dimostrò sensibile durante l'approvazione del bilancio comunale, -ha continuato la Ignaccolo- e, visto che il capitolo specifico prevede la somma stabilita, ora si deve procedere alla fase attuativa nonostante l'amministrazione non sia più in carica. Per questo ho incontrato il commissario straordinario del comune che mi ha dato ampie assicurazioni in merito». L'amministrazione Barone si era impegnata a presentare il progetto relativo ai lavori entro il 25 novembre scorso. Le barriere architettoniche da eliminare fra l'altro erano state concordate con alcuni disabili che, vista l'esiguità della cifra, avevano indicato un ordine di priorità. Qualche giorno prima della scadenza del termine indicato per la presentazione del progetto, il sindaco fu sfiduciato e con la decadenza di Barone furono dichiarati decaduti anche i funzionari esterni da lui nominati tra i quali l'ingegnere Arancio capo dell'Ufficio tecnico.

Qualche giorno prima però Arancio, mantenendo l'impegno assunto, aveva già approntato il progetto per cui l'assenza dell'amministrazione non dovrebbe essere di ostacolo alla realizzazione di quanto preventivato. «Ho ricevuto rassicurazioni dal commissario Turriciano, -ha affermato la Ignaccolo- ed i lavoro saranno eseguiti. Nonostante le ristrettezze economiche le somme previste nel capitolo saranno spese rispettando l'ordine prioritario indicato dal comitato disabili». L'incontro tra la Ignaccolo ed il commissario Turriciano è servito anche a fare il punto su alcune questioni come ad esempio quello della rete viaria fortemente danneggiata dopo le piogge alluvionali della settimana scorsa. «Premesso che la Provincia regionale non ha ancora ricevuto i fondi promessi per l'alluvione dello scorso anno ed ha dovuto affrontare la manutenzione straordinaria con fondi propri, i danni che hanno coinvolto le strade provinciali saranno inseriti nella valutazione che la Provincia sta mettendo appunto in vista della richiesta dello stato di calamità naturale. Il rifacimento di alcune di questa arterie comunque è già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche che il consiglio provinciale ha approvato».

Sa.Mar.