PACHINO - Assessori in odor di nuova nomina. Ad annunciarlo è stato il sindaco Sebastiano Barone, che così conferma le voci circolate nei giorni scorsi di nuovi innesti nella squadra amministrativa. «Le nomine avverranno certamente prima del ritorno del bilancio in aula - ha affermato Barone - e la squadra sarà integrata con due assessori tecnici». Il primo cittadino dunque ha fatto delle richieste ben precise ai consiglieri che si sono dimostrati più morbidi in consiglio nei suoi confronti, evitandogli la mozione di sfiducia e cioè la richiesta di due persone con caratteristiche tali da dare un apporto qualitativo alla giunta. «Non ho avanzato pretese in merito a competenze in particolari settori - ha spiegato Barone - purchè delle competenze amministrative ci siano. Poi, in base alle esigenze, all'interno della squadra sono possibili degli aggiustamenti con variazioni delle rubriche per adeguare le competenze personali alle rubriche assessoriali. In questo ci sarà molta flessibilità».
Pur trattandosi di tecnici, i due nuovi assessori dovranno avere un appoggio consiliare. Non ci sarà però spazio per nuovi passaggi dall'opposizione alla maggioranza. «Non c'è più tempo - ha detto Barone - e non è più possibile stravolgere nulla». Quanto accaduto nell'ultimo consiglio ha rinvigorito il primo cittadino che ora detta le regole. «Non accetterò più alcun invito alle dimissioni da parte di nessuno. Fino a qualche giorno fa ero d'accordo che se a richiederlo fosse una maggioranza qualificata di 13 consiglieri su 20 avrei rassegnato le dimissioni. Da oggi in poi non mi sottoporrò più a questo giochino. Se hanno i numeri mi sfiducino pure, io non mi dimetterò di fronte a nessuna raccolta di firme».
Barone stronca così l'idea di riproporre il count down nella prossima seduta consiliare dell'8 agosto per all'approvazione del bilancio.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 30-07-2005 - Categoria: Politica
Mentre tutte le altre forze politiche,si fà per dire, si aggrappano ai vetri senza ventose lascandoci le unghie oramai arrossate per la lunga lena dell'arrampicamento scivoloso: Rinascita di Pachino con un emendamento ad hoc propone una variazione di bilancio per venire incontro alle esigenze sacrosante ed indiscutibili, perchè sono normate per legge, dei diversamente abili. Questa è "politica" per la città e per i cittadini più deboli di Pachino.
Confermo a Rinascita di Pachino e alla sua direzione politica la massima stima ed apprezzamento per le scelte fatte fino ad ora che sulla traccia lasciata in eredità da Mauro Adamo conferma la sua politica sociale e amministrativa orientata al bene alto della città e dei suoi cittadini.
Vi vogliamo "co-protagonisti a pieno titolo" nell'Ulivo se non si è capito!